1. Maria e Monica - primo capitolo


    Data: 13/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi hai detto ieri sera mi ha sconvolta nel profondo e non so se mi sono ancora ripresa. Quello che so è che ti voglio bene e che non me la sento di lasciarti, solo se vuoi essere una donna lo sarai solo per me e per chi voglio io, sarò sempre io a dettare le regole, tu potrai solo obbedire o andartene.” Cerco d'interromperla, ma lei mi blocca subito.
    
    “Lasciami finire, d'ora in poi tu non mi scoperai più, non ne sei neanche degno, se vorrò farlo cercherò un uomo vero e se dovesse succedere tu assisterai in silenzio. Inoltre ti tratterò come una troia, ti sfonderò il culo in maniere che neanche immagini, dovrai imparare a usare la bocca meglio di una puttana. Infine lascerai il lavoro, farai la domestica a tempo pieno, il mio stipendio basta e avanza per vivere tranquillamente. Ora puoi dirmi se accetti le mie condizioni o meno.”
    
    “Si amore mio farò tutto quello che vuoi.”
    
    “Allora spogliati, devi imparare a stare nudo in mia presenza.” Non le rispondo neanche e mi spoglio in un attimo. Monica mi gira intorno quasi disgustata.
    
    “Certo che come donna fai proprio schifo, vedrò di metterci una pezza, ora seguimi in bagno.”
    
    Lì mi depila completamente, lo fa canticchiando mostrandomi che si diverte nel farlo. Alla fine mi ritrovo senza un pelo e con i capelli rasati.
    
    “Non ti preoccupare per la chioma, nel pomeriggio ti prenderò qualche parrucca da donna.” Poi mi porta in camera dove mi fa indossare un suo completino intimo e delle autoreggenti. “Ora sei già meglio, ...
    ... dopo col trucco sembrerai una perfetta puttana.”
    
    “Grazie amore.”
    
    “Non mi ringraziare, non sai quello che ti farò passare, adesso prepara un buon pranzo che ho fame.”
    
    “Vado subito.”
    
    Mentre mi allontano sento che chiama Maria e non capisco con chi l’abbia, finché non mi si mette di fronte.
    
    “Cos'è sei diventato sordo ?”
    
    “No perchè ?”
    
    “Se ti chiamo devi rispondermi e subito.”
    
    “Ma tu hai chiamato Maria, l'ho capito bene.”
    
    “E con chi credi l’avessi se non con te, di certo non ti chiamerò più col tuo nome, se vuoi fare la
    
    donna avrai un nome da donna.”
    
    “Perdonami amore, non ci avevo pensato.”
    
    “Per questa volta passi, ma la prossima volta che sbagli ti punisco e per bene.”
    
    “Si amore, come vuoi tu.”
    
    Preparo il pranzo, ma lei non mi fa sedere a tavola.
    
    “Tu resti qui in ginocchio vicino a me finché non finisco.”
    
    “Si amore.”
    
    “E non chiamarmi sempre amore che mi fa saltare i nervi.”
    
    “Si Padrona ?”
    
    “Così va meglio, ora lasciami mangiare che dopo esco, ho bisogno di fare spese per il mio frocetto.”
    
    Infatti dopo che ha finito si veste ed esce.
    
    Di certo quando torna ci saranno delle novità.
    
    Anche se non sono un granché in cucina, m'impegno tutto il giorno per farle trovare una cenetta deliziosa.
    
    Quando Monica torna è piena di sacchetti e subito le vado incontro per aiutarla, ma appena dentro casa, lei chiude la porta e li fa cadere per terra.
    
    “Servetta metti tutto in sala e non provare ad aprirli, ora vado a farmi una ...
«1234...7»