1. Il guardone discreto


    Data: 31/10/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: minkanku91, Fonte: EroticiRacconti

    Questo è il terzo racconto di una trilogia iniziata con Meglio La Carne e proseguita con La Falegnameria Della Felicità.
    
    Come ogni sabato mia madre andava a trovare mia zia nella casa al mare, ed io come sempre mi facevo una passeggiata, presi un sentiero che mi avrebbe permesso di arrivare sulla spiaggia dalla parte delle rocce, all'improvviso vidi un ragazzo che camminava nudo in spiaggia corsi a ripararmi dietro le rocce ma ero lontano da lui, restando abbassato mi avvicinai per vedere meglio, il ragazzo era inginocchiato e steso sulla sabbia nudo c'era un altro ragazzo, non vedevo bene e mi avvicinai ancora, il ragazzo inginocchiato lo conoscevo di vista si chiamava Mario e aveva circa la mia età, l'altro non lo vedevo bene, Mario sembrava stesse facendo un ditalino nel culo all'altro, volevo vedere ancora meglio e trovai un punto ancora migliore, nel frattempo Mario era sopra l'altro dal movimento intuì che lo stava scopando, ero eccitatissimo e iniziai a farmi una sega, pensai di essere quello sotto è essere scopato da Mario ma quando venni pensai invece di essere Mario che si scopava l'altro ragazzo, ricontrollai la situazione e stavano ancora scopando, ma poco dopo Mario si alzò e restando nudo andò nel bagnasciuga, l'altro si alzò e lo riconobbi, non era nudo aveva il costume sceso sulle gambe e li vidi benissimo il culo, era Andrea il mio compagno di banco, si sistemó il costume e si tuffo in mare Mario lo raggiunse e si scambiarono un lungo bacio sulla bocca, ...
    ... poi iniziarono a giocare in acqua rincorrendosi e schizzandosi acqua addosso e ridevano, chissà perché avevo sempre pensato che chi lo prendeva in culo aveva un po' di soggezione con chi lo scopava, vedendoli sembrava che poco prima avessero fatto una cosa normalissima. Ero sconvolto ma contento di quello che avevo visto. All'inizio della scuola mancavano una 40ina di giorni, non facevo altro che pensare a lui, e presi a controllarlo, andava almeno 3 volte alla settimana da lui, nella falegnameria del padre, sicuramente andavano lì a scopare. Quando iniziarono le scuole cercai piano piano di creare tra di noi un clima più amichevole rispetto al passato, lui era cambiato tantissimo e sembrava più sicuro di sé, parlavamo più spesso per esempio di serie TV e avevamo alcune passioni comuni. L'occasione propizia per approfondire il nostro rapporto mi capitò all'inizio di novembre, durante l'ora di ricreazione lo vidi maneggiare un coltellino artigianale, lo aveva trovato mi disse, gli chiesi di farmelo vedere io li colleziono dissi, uno così bello non l'ho mai avuto, me lo regali gli chiesi, difficile rispose, e se sono carino con te me lo regali, cosa intendi per carino, ti faccio scopare se ti va gli dissi, certo che mi va. Il più era fatto, solo che non avevamo un posto dove andare per farlo, nessuno dei due aveva un posto potevamo andare in camera mia ma per il momento preferivo di no, non potevamo nemmeno andare in qualche posto all'aperto perché incominciava a fare freddo, ...
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