Vita d’ufficio capitolo 2
Data: 27/10/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Yoshi, Fonte: RaccontiMilu
Il giorno dopo riecco Chiara puntuale, ancora imbronciata e sulle sue dato ciò che le ho fatto il giorno prima. Saluta e va nel suo ufficio. Come sempre noto il suo abbigliamento: una maglietta bianca un po’ scollata e un paio di pantaloni. Oggi le ho fatto montare la webcam così potrà vedere i clienti e, perché no, farsi ammirare da me’ Le chiedo di fare una prova tecnica, i comandi per la messa a fuoco li ho anch’io’ La videocamera inquadra il suo bel viso, ammiro i suoi begli occhi contornati dagli occhiali, poi la faccio scendere verso la scollatura per gustarmi la visuale del suo florido seno, supportato dall’intimo bianco. Le comunico che può spegnere la webcam e di venire nel mio ufficio prima della pausa pranzo. Quello che ho visto dalla webcam non mi lascia tranquillo, sono eccitato al pensiero d’avere Chiara a mia disposizione. Finalmente arriva mezzogiorno. La faccio venire nel mio ufficio, chiudo la porta ma sento Elena che saluta e se ne va, ricambio il saluto. Comunico a Chiara quello che ho visto dalla webcam. Le dico che vorrei rivederlo dal vivo, la faccio avvicinare. La squadro e inizio a toccarla da sopra la maglia prima di fargliela togliere e toglierle il reggiseno. La palpo e le bacio un po’ i seni leccandole i capezzoli prima di farla sdraiare. Mi tolgo con calma i pantaloni e le mutande. Appoggio il mio cazzo turgido di voglia in mezzo al seno della ragazza e inizio a farmi una spagnola. Dopo un po’, quando sono vicino a venire le metto il cazzo in ...
... bocca per farmelo succhiare. Le vengo in bocca e la faccio rivestire per andare a pranzo, il meglio per lei sarà dopo l’orario di lavoro, per ora può bastare così’ Il pomeriggio trascorre lento tra il lavoro e la distrazione data dalla webcam che ho fatto lasciare accesa a Chiara. Non faccio altre richieste a Chiara se non se fosse disponibile a un po’ di straordinario. Lei ovviamente dice di sì. Finalmente arriva l’orario di chiusura e Elena se ne va. Appena sento la porta chiudersi vado in ufficio da Chiara che stava finendo una lettera. Conclude e si alza, me la trovo davanti in tutta la sua bellezza, la voglio subito. La faccio girare quasi di forza e le mie mani vanno sotto la sua maglia e si impossessano delle sue tette. Le faccio sentire il mio cazzo già duro e la faccio girare per averla davanti le sfilo in fretta la maglia e le alzo il reggiseno. Inizio a giocare con le sue tette, a baciarle e succhiarle avidamente. Le sfilo i pantaloni e le mutande, mi spoglio e la infilo da dietro. Lei inizia a godere sotto le mie spinte che le smuovono le tette. La cosa mi eccita sempre di più e spingo sempre più forte. Chiara inizia ad urlare sempre di più fino a che non vengo e lo tiro fuori. Lei riprende fiato e chiede se può andare, le dico di no e la faccio sdraiare di schiena sul pavimento mentre il mio uccello riprende vigore. Mi chino su di lei e la infilo. La scopo toccandole e succhiandole le tette e baciandole tutto il resto del suo splendido corpo. Continuo a scoparla con ...