1. Tutto ha un inizio


    Data: 26/10/2023, Categorie: Trans Autore: LILLO, Fonte: EroticiRacconti

    ... di giri, eccitatissimo, e io lo seguivo a ruota, era da parecchio che mi sentivo umida dietro, come al solito ci ritirammo in casa, e mi strinse a lui e mi baciò, e dopo mi disse, vorresti diventare la mia donna?, io dissi subito sì, ma sai che una donna da tutto al suo uomo io annuii, intendo tutto il suo corpo e la sua mente, lo baciai, mi mise una delle mie mani sul suo cazzo, amore, questo dovrà entrare dentro di tè per essere mia, dovrò sverginarti il culetto e sarà doloroso, io baciai il suo cazzo, prendimi Adriano, fammi tua e sarò la tua donna per sempre.
    
    Mi portò sul lettone, dove mamma e papà scopavano, e una volta fattami indossare reggicalze calze e un paio di scarpe col tacco, anche se grandi per mè, iniziò a baciarmi e a coccolarmi, concentrandosi sul mio buchetto, forzandolo con la lingua e con l'ausilio di una crema iniziò a infilarmi un paio di dita.
    
    Mi allargavo naturalmente, e mi piaceva anche, e poi ad un tratto, appoggiò il suo cazzo, lo sentii spingere, trattenni il fiato e lui scivolò dentro, procurandomi un bruciore fortissimo.
    
    Lo pregai di smettere il dolore era insopportabile, lui mi accarezzo e mi disse, vuoi essere la mia donna? si dissi, e lui spinse fino ad arrivare alla fine del suo cazzo, piansi.
    
    Ma ormai ero sua, mi aveva resa donna, e dopo avermi riempita di sperma, mi tenne trà le sue braccia a lungo.
    
    E con i giorni che passavano, io mi abituavo sempre più alle sue penetrazioni, che divennero sempre più lunghe, e mi davano ...
    ... sempre più piacere, fino a godere intensamente.
    
    Però più passavano i mesi più mi scoprivo gay, gli atteggiamenti, la stessa voce, i movimenti, fecero così insospettire i miei, e mio cugino, per un certo periodi si staccò da mè, e poi un pomeriggio decisi di farmi scoprire, e invitai un mio compagno a casa, lo accolsi en femme, ci mise poco a capire e lo portai in camera mia, e dopo un gustoso pompino, mimisi a pecora, e mi feci inculare, sapevo che poco a lì, mamma sarebbe rientrata, e quando sentii la porta aprirsi, iniziai a mugolare, e a incentivare lui a pomparmi, mamma sentii i rumori e si affacciò alla porta, e mi vide inregicalze calze e tacchi, mentre mi gustavo il cazzo di Marco, ci fissammo per un lungo attimo, io mi passai la lingua sulle labbra, e mandai un bacio, e dissi a Marco di venirmi dentro, e appena lui iniziò a venire si accorse di mamma, e estrasse il suo cazzo, che iniziò a spargere getti di sperma per la stanza colpendo più volte mamma.
    
    Marco era terrorizzato, ansimava, mamma si avvicinò, si tolse delle gocce di sperma dalla camicetta, vai in bagno Marco disse lei e lavati, poi vai a casa, e non parlarne con nessuno ok?, poi diede uno sguardo alla sua mazza, e sorrise, poi mentre lui si allontanava lei si rivolse a mè, io ero a pancia sotto, avevo goduto nonostante tutto.
    
    Cosa vuoi dimostrarmi, che sei gay?, che ti piace prendere nel culo un bel cazzo, a proposito complimenti il cazzo di Marco è super, io sorisi, lei mi accarezzò la schiena e le ...