1. Il mio amico di scuola


    Data: 25/10/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: andrewxp, Fonte: Annunci69

    ... prendere sempre più cazzo in bocca, fino a quando non arrivai al limite. Inizialmente succhiavo piano ma mi piaceva quello che stavo facendo, ed andai più veloce e più intenso. Avevo le mani poggiate sulle sue cosce e mentre lo succhiavo lo massaggiai, finché le sue mani non strinsero le mie, le dita si intrecciarono ed andai ancora più forte, scesi d'improvviso più in fondo possibile, cercando di succhiare quanto più cazzo potessi. Risalii piano piano avvolgendo il suo cazzone attorno le mie labbra, fino a quando arrivato alla cappella presi a giocarci con la lingua, la roteavo attorno e con la punta gli stimolavo il filetto, e li Ale impazzì dal piacere. Presi e leccai di nuovo tutto il suo cazzo, alterndo piccoli bacini e di nuovo succhiate. Questa volta però Ale mi mise una mano dietro la testa, aiutandomi a succhiarlo spingendomi contro il suo cazzone, prima piano poi sempre più forte fino a farmi ingoiare completamente il suo cazzo e questo lo mandava in estasi. Lo faceva impazzire spingere il cazzo giù nella mia gola e sentirmi soffocare, e faceva impazzire anche me. Poi si alzò in piedi mentre io continuavo ed essere in ginocchio, mi prese la testa tra le mani e infilò di nuovo il cazzo nella mia bocca. Mi teneva la testa ferma e con movimenti di bacino entrava ed usciva, mi stava letteralmente scopando la bocca. Prima andava piano, solo di cappella, poi più forte e veloce dandomi ogni tanto colpi più profondi, in cui me lo faceva ingoiare tutto, arrivando a sbattermi ...
    ... le palle in faccia.
    
    Continuò per un po' così ma poi ripresi io a succhiarlo, volevo essere io a dare il ritmo ed essere l'artefice del suo piacere. Ma questa volta mentre lo succhiavo, lo segavo con una mano ed alternavo le mie succhiate a giochi di lingua, che lo mandavano in estasi ed infatti poco dopo mi disse che stava per arrivare. A quelle parole succhiai più veloce e più intenso, Ale iniziò a gemere di piacere ed ansimare, il suo respiro affannoso mi diceva che da lì a poco avrebbe sborrato. Quasi arrivato al culmine del suo piacere mi staccò dal suo cazzo e con una mano mi teneva la testa, ed io di istinto aprii la bocca e cacciai la lingua. Ale si segò ancora per un po' e gemendo di piacere venne, sborrandomi in bocca ed in faccia. Diversi schizzi copiosi di sperma caldo mi inondarono e fece scendere ogni goccia del suo seme sbattendomi il cazzo sulla lingua. Aveva la sua sborra in bocca e quasi in automatico ingoiai tutto. Il suo seme aveva un buon sapore, così presi di nuovo il suo cazzo in bocca succhiandolo e cercando di pulire ogni traccia di sperma.
    
    Io ero in ginocchio, con fiotti di sperma sul viso e lui in piedi soddisfatto di come mi aveva ridotto.
    
    "Vedo che ti è piaciuto eh?" fece lui con sorriso ammiccante.
    
    "Nono, è solo una tua impressione" dissi io ridendo.
    
    "Vatti a pulire, che se torna mamma come le spieghiamo la sborra che hai in faccia?"
    
    Mi aiutò ad alzarmi, mi diede una pacca sul culo e mi indirizzò verso il bagno. Ci sciacquammo e ...