1. Ci ritroveremo


    Data: 23/10/2023, Categorie: Etero Autoerotismo Autore: Gorgo_Phainomerides, Fonte: RaccontiMilu

    ... candeggina, perché lui non voleva più convivere, quanto dolore cazzo, se solo lui non l’avesse fermata’ Un brivido di terrore percorse la sua schiena nuda. Ora era davanti alla svolta che il corridoio imponeva, per raggiungere la zona notte. Si aspettava di vederlo spuntare all’improvviso come quella notte. Oh si, che fantastica notte fu quella. Emma si era rifatta viva come sempre, malgrado il dolore e la rabbia non riusciva a vivere a lungo senza di lui. Stranamente lui rispose al primo squillo, era acido, freddo e distaccato, poi una richiesta di lei: ‘Ti supplico baciami’. Fu in quel momento che lui cedette e le ordinò di aprire la porta di casa, stava correndo da lei. Emma in fretta e furia si diede una rinfrescata, aprì la porta d’ingresso, spense tutte le luci tranne quella della camera da letto, si spogliò e si inginocchiò sul letto. Lui entrò in casa come una furia e con passo accelerato arrivò all’angolo del corridoio. I suoi occhi si posarono su di lei e si bloccò per un attimo. Il suo sguardo era terrorizzato, sapeva che riavvicinarsi era solo un farsi del male volontariamente, ma non poteva resistere a lei. Lei le fece un timido sorriso e lui crollò, corse tra le sue dolci braccia togliendosi la felpa per poterle far sentire il suo cuore battere a mille. Le loro labbra si riunirono dopo tanto tempo. Le loro lingue erano affamate di sesso. Era il loro modo per dimostrare amore. Esploravano in maniera vorticosa e frenetica le bocche reciproche. Il respiro di ...
    ... entrambi si fece affannoso e caddero entrambi sul materasso. Iniziarono a rotolarsi, mentre le mani esploravano con avidità i corpi dell’altro. Lui aveva una visibile erezione sotto quei jeans. Lei si staccò dalle sue labbra ed iniziò a spogliarlo. Il resto del mondo non esisteva, il loro passato era cancellato per quel frangente, erano solo lui ed Emma in una bolla di passione. Gli sfilò i jeans in maniera maldestra e fu sorpresa ed eccitata nello scoprire che lui non indossava biancheria intima in quel momento. Si piegò a baciare quel cazzo che tanto l’aveva fatta godere ed impazzire in passato. ‘Succhialo!’ fu l’unica parola che lui pronunciò. Lei non se lo fece ripetere due volte, aveva troppa fame di quel cazzo grosso e duro come il marmo. Lo prese in mano ed avvicino le sue labbra per baciarlo ancora. Tirò fuori la lingua ed iniziò a leccargli la grossa cappella. Si soffermò a lungo sul buchetto, quasi a voler entrare dentro di lui ed ogni colpo di lingua lo faceva fremere di piacere. Decise che non voleva torturarlo a lungo, sentiva il suo bisogno di godere. Affondò quel cazzo nella sua bocca’ 1,2,3 volte, lentamente’ ed altrettanto lentamente risaliva per farlo uscire del tutto. Affondò ancora, cercando di prenderlo tutto fino in gola e lui gemette forte. Impazziva quando lei lo faceva. Emma prese a succhiarlo e leccarlo sempre più velocemente, sempre più avidamente. ‘Piano bambina, non essere impaziente o verrò in fretta’ ansimò lui tra un gemito e l’altro. Ma lei non lo ...