1. La prima scopata


    Data: 23/10/2023, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69

    La prima volta che venni deflorata fu un'atto violento consumatosi in un bagno pubblico. Non fu affatto piacevole. Mi sentii violentata nell'intimo e piansi mentre mi rivestivo. La mia vagina anale mi doleva e sanguinava. Ricordo le sue mani che mi costringevano a piegarmi. Io volevo sono spompinare un cazzo, avevo voglia di un membro da far godere con la bocca non di prenderlo dentro. Avevo sempre sognato di fare l'amore con passione. Un maschio che sapesse delicatamente farmi sentire una femmina, che mi prendesse con passione facendomi sua. Quell'uomo invece mi piantò il suo mostruoso cazzo impalandomi con irruenza e scopandomi con violenza finché non mi venne dentro scaricandosi i testicoli. Se ne andò lasciandomi sola dentro un cesso a piangere.
    
    Mi ripromisi di non concedermi più a nessun maschio. Solo pompini.
    
    Un giorno, eravamo in macchina, in una radura vicino al fiume. Avevo in bocca il cazzo del mio uomo e me lo godevo tutto assaporandolo con passione
    
    - brava
    
    mi diceva per incitarmi
    
    - ci sai fare
    
    mi incoraggiava e io ci davo dentro avevo voglia di bere, placare la sete di sesso della donna che ero.
    
    Lui era sdraiato sul sedile di guida. Il cazzo durissimo in aria. La cappella rosso fuoco ben in vista. Una vista magnifica per me che affondavo le labbra su quel ben di Dio ingoiandolo sino alla gola per poi risalire e liberarlo dalla presa ma solo per tornare giù con ancora più vigore. Mi inginocchia sul sedile passeggero mettendo su il mio culo. ...
    ... Indossavo delle mutandine rosse. Lui me le scese delicatamente. Continuai a pompare di bocca lasciandolo fare. Gli piaceva giocare con la mia fighetta anale. Con la punta delle dita girava sul buchino trasmettendomi delle violente scosse di piacere che si trasformavano in maggiore intensità nella pompa che gli stavo facendo. A volte infilava il dito medio. Non di più.
    
    Gli presi i testicoli in mano soppesandoli. Erano carichi di piacere che stava per riversare nella mia gola. Un premio meritato per i miei sforzi di femmina in calore. Infilò il dito nel culo. Una penetrazione delicata.
    
    - ti voglio
    
    mi disse mentre giocava a scoparmi la figa con il dito.
    
    Continuai a pompare
    
    - dai. sei bella, ti voglio mia
    
    Smisi la pompa. Sollevai la testa e lo guardai. Mi saprà regalare un sogno? Presi in mano il suo cazzo duro.
    
    - non voglio
    
    - saprò essere delicato
    
    avevo il suo cazzo duro in mano. in bocca il suo sapore
    
    - giuralo
    
    - ti giuro che sarà per te una vera prima volta
    
    - va bene
    
    - vieni
    
    uscì fuori all'aperto. Era notte fonda. I grilli cantavano, in lontananza lo scroscio del fiume che assonnato seguiva la sua via.
    
    - togliti le mutandine
    
    me le sfilai. Mi abbracciò da dietro. Eravamo davanti alla macchina. I fari spenti. Una splendida notte di estate. Sentivo il suo membro duro dietro la mia schiena.. Con il braccio mi spinse in giù. Mi stava guidando verso la mia prima vera scopata. Mi sdraiai sul cofano. Il culo in aria. Mi accarezzava la ...
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