MARIAGE ARRANGE' - Seconda parte
Data: 22/10/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Maturo
Autore: giessestory, Fonte: xHamster
... allora era già un vizioso e lei lo accontentava di buon grado, pur non condividendo le sue manie.
Così iniziò a spogliarsi lentamente per il piacere del suo amante.
La luce della luna piena disegnava perfettamente la sua silhouette nella stanza in penombra.
Dolores rimase solo con la guepière, da cui pendevano i nastri del reggicalze, ma le calze le aveva tolte già, lentamente, una dopo l’altra; ma non le aveva riposte. Le aveva avvolte attorno al collo, come indossasse una sciarpa.
Si voltò per farsi ammirare, senza dare segni di piacere, lasciò che lui la valutasse; sapeva che questo lo eccitava.
Poi, sempre disponibile, si avvicinò al fianco del letto, dove Damiano giaceva, col pantalone ancora addosso, mentre dalla patta si ergeva il suo cazzo, lungo, non spesso, con il glande estroflesso completamente dal prepuzio, sempre più grosso e gonfio, le ricordò un grosso cerino dalla testa rossa.
Dolores, rammentando la lunga astinenza, non riusciva a staccare gli occhi da quel bel pene svettante … chissà se mai ne avrebbe potuto godere ancora dopo quella sera.
I suoi movimenti erano accompagnati dal battere leggero dei tacchi sul pavimento: tolte le calze, aveva indossato di nuovo le scarpe nere, come a lui piaceva.
Il marchese cominciò a tastarla con la destra, non erano carezze … premeva, soppesava il suo corpo, come un macellaio che valuta la carne di una giovenca.
Toccava i fianchi, premeva le natiche, stringeva le tette e le tirava i capezzoli al ...
... limite del dolore, poi si dedicò alle parti più intime, e lei, per non contraddirlo, si mise di spalle e si abbassò in avanti, poggiando le mani su una sedia.
Divaricò le gambe per permettere alle mani di lui di tastare e saggiare con comodità.
Si preoccupò un poco, conoscendo i suoi desideri: era tanto che la sua figa non veniva profanata. In compenso era bagnata... e molto. Bastò un poco di saliva e quattro dita di Damiano si infilarono completamente nella sua vagina, premendo con forza e dilatandola.
Per fortuna non aveva intenzione di penetrarla con tutta la mano, fino al polso, come era accaduto in passato e ora quei ricordi le offuscavano i sensi. Subito dopo dedicò lo stesso trattamento all’ano stretto di Dolores.
Lei non si sottrasse, aiutandosi con il movimento delle gambe, mentre le ginocchia esprimevano il dolore che provava, andando avanti e indietro. Dopo le mani, il marchese le pose il volto tra le natiche, per profanarla con la lingua impazzita.
Premeva, possedeva i buchi, succhiava la carne morbida tra ano e vagina, le grandi e le piccole labbra e anche il clitoride, come fossero petali di una rosa.
Gli odori della donna erano talmente forti che lei stessa li avvertì … ma lui sembrava gradire. Si percepiva da come sbuffava e da come si masturbava a s**tti, per godersi l’erezione.
Una donna che non lo conosceva,sarebbe corsa in bagno una volta in camera, ma Dolores, pur desiderando di orinare da oltre un’ora, aveva resistito. E aveva fatto ...