Sospiro …
Data: 22/10/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Alisea, Fonte: RaccontiMilu
... la Sua mano che mi accarezza le spalle fino a quando non le rilasso. Poi mi prende la mano, mi guida. Anche Lui ha le scarpe, le sento risuonare sul legno del pavimento. Le scale interne, scendiamo -dove mi sta portando? – Mi fa salire sull’auto, bendata, tremante. Con un rombo usciamo in strada, il traffico ci avvolge e accompagna il nostro tragitto ‘Per dove? -. Sospiro’.
L’auto si spegne dopo una decina di minuti, potrei essere ovunque. L’ansia dell’ignoto mi accompagna così come le Sue mani che mi fanno scendere. Ghiaia sotto le scarpe, scalini a salire e di nuovo a scendere. Sempre nel silenzio, sempre con le Sue mani che mi guidano e confortano, mi fanno sentire la Sua presenza accanto. Il battito del mio cuore aumenta ad ogni istante, il fiato si fa corto quando mi fa sdraiare su… un tavolo? … una panca? Percepisco il freddo attraverso la stoffa e la mancanza di imbottitura. Imbottitura assente anche sulle polsiere che mi vengono allacciate. Stessa sorte tocca alle mie caviglie. Lo scorrere delle corde negli anelli mi invade le orecchie assieme al mio respiro che va facendosi affannoso. Braccia e gambe sono fissate in modo che non possa muovermi da quella posizione. Le braccia tese sulla testa. Le gambe aperte. Poi succede, succede quello che non ti aspetti. Il posto dove sono sdraiata si muove, si sposta e lentamente ruota e si solleva, portandomi la testa verso l’alto, non più sdraiata ma inclinata.
Tutto il marchingegno si sposta, cambiamo stanza ‘ credo. ...
... Sospiro ‘
Odore come di umidità, di chiuso, mi permea le narici e un rumore, come un brusio soffuso di ‘. persone, tante persone invade le mie orecchie. Un fruscio di tendoni che scorrono e, una luce penetra attraverso la stoffa spessa della benda. Il brusio aumenta ‘dove sono ‘ chi sono ‘ cosa succede- la mia mente vortica di pensieri mentre l’istinto mi fa tirare le corde che mi legano, mi agito e mi dibatto.
‘Schhh” Vicinissima al mio orecchio, la Sua voce. Le Sue mani addosso. Il brusio delle persone. E…
E le Sue mani che slacciano la cintura, aprono l’unico indumento che copre il mio corpo. Tremo mentre mi espone. I miei capezzoli tesi allo spasimo mentre mi accarezza. Sono fremente, spaventata, mi vergogno e sono ‘ terribilmente eccitata.
Le Sue dita si impossessano della mia figa fradicia, la spalancano la offrono alla vista di chissà chi, mi penetrano, mi stimolano, mi portano al limite per poi abbandonarmi pulsante, fremente di voglia con il clitoride esposto che palpita, desideroso di attenzioni. Le Sue dita si stringono sulle mie tette, torcono i miei capezzoli sensibili, gonfi e turgidi.
Presa dal turbinio delle sensazioni a malapena mi accorgo di muovermi, di ondeggiare il bacino, di cercare il piacere. E di nuovo è dentro di me, a fondo. Piega le dita e mi sussurra ‘godi puttana, urla a tutti il tuo piacere’. La mia mente e il mio corpo sembra non aspettino altro, l’orgasmo monta e mi travolge in ondate che si susseguono. Colo sulle mie cosce e ...