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Quelle fantasie dirette che non piacciono alle donne – Capitolo 1 (Madre e figlia)
Data: 18/10/2023, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
... guardando la figlia che preme ancora il sedere su e giù contro il muro… La madre mi dice, riprendendo a muoversi: – Dai, vieni adesso… Io la freno per i suoi fianchi sensuali e dico: – No… voglio conservare il mio seme per il ventre vergine della tua fanciulla meravigliosa… Mi sfilo dalla madre e mi alzo. Mi avvicino alla figlia, che ansima ed ha il volto pieno di eccitazione. – Vedo proprio che hai gradito lo spettacolo… Intrufolo un dito fra le sue gambe chiuse. Lei si preme indietro sul muro gemendo e girando la testa da un lato, a occhi chiusi, cercando di resistere al piacere. Sento le mutandine calde e fradice su tutto il cavallo. Allora infilo due dita dall’alto sotto le mutandine, passando sul suo boschetto. – …No!tenta di implorare lei, sapendo che secondo la regola, se l’avessi trovata eccitata si sarebbe dovuta accoppiare con me… Quando tocco il clito lei sobbalza e grida un “AAhhh….” di forte piacere. Le mie dita scendono e scivolano in un mare di miele fra le sue labbra proibite… – Wow quanta crema! Sembra proprio che il tuo corpo chieda finalmente di congiungersi con un membro maschile… Porto il dito zuppo del suo denso miele vergine e lo annuso: – MMMhhhhhhh… dolce crema di fico… Mi metto il dito in bocca e lo assaporo – dolce crema di fica vergine… La madre dice:– Oh, cara… questo fallo è degno di essere quello che ti sverginerà… – Hai sentito tua madre? E sembra proprio che il tuo corpo sia d’accordo… – ...
... Guarda com’è duro ed eretto…le dico svettando il membro dinnanzi al suo ventre, senza toccarlo “… pensa che era così anche mentre ti guardavo al supermercato…”Scorro le mani lungo i suoi fianchi slanciati, la abbraccio appoggiando l’asta dura e bagnata contro il suo ventre, accarezzo su e giù con la lingua più di una volta il suo collo e lo bacio. Lei geme e si muove contro il mio membro…. affondo allora la lingua nella sua bocca e lei ricambia il bacio vorticoso.Agguanto i seni sodi come il marmo, accogliendo i capezzoli ritti fra le dita… mi abbasso leccandoli sulla punta e mi allargo tutto intorno, fino alla base… lei si inarca e geme:”Aaah….” Scendo ancora sul suo ventre piatto, lo accarezzo con la lingua e la infilo nel suo sensuale ombelico… una fessura sottile e slanciata, come una piccola vagina che invita a scoprirla ancora più in basso… Baciandole il ventre piatto le dico:– Hai proprio un corpo meraviglioso, è un peccato che l’abbia fatto aspettare così tanto senza congiungerti con un bel maschio… Fra poco spruzzerò il mio seme qui dentro… e finalmente sentirai cosa si prova nel sentire un membro maschile orgasmarti dentro… A quelle parole lei geme con desiderio… Allora scendo col naso sulle mutandine bagnate…. mi soffermo davanti al suo vergine spacco…. premo il naso sul clito e lei sussulta col bacino… “Ahhh….. AAhh!” – Che profumo di miele vergine… mi farai venire subito qui dentro. Riceverai tanto di quel seme che ti farà gridare di piacere… e sarai tu a ...