NUORA tradita
Data: 11/08/2018,
Categorie:
Incesti
Tradimenti
Autore: ramo, Fonte: RaccontiMilu
... aveva circondato ognuna delle sue gambe tendendole sempre ben spalancate.poi iniziò a supplicarmi di penetrarla, ” prendimi ti prego, ti prego, mettimelo dentro, fammi sentire il tuo cazzooo”, io avrei voluto aspettare ancora, avevamo molto tempo a disposizione, però era giusto accontentare ogni suo desiderio.
3
Eravamo vicini al dunque, il punto del non ritorno era già oltrepassato da un po, entrambi eravamo presi dal desiderio di andare avanti in quella che sembrava un avventura sessuale fuori da ogni immaginazione.
Mentre ero ancora con la bocca sulla figa di Monica, co le dita tenni le sue labbra divaricate e co la lingua lappai con veemenza provocando in lei gemiti e tremori, era un fiume i piena, squirtiva in maniera continua, io lo chiamo semplicemente, ciprino, il suo sapore era delizioso. Vedevo la sua espressione ed era di puro ed intenso piacere. Risalii su di lei attaccandomi alla sua bocca arrapante mentre l’asta del mio pisello strusciava al centro delle labbra meste. Volevo affondare in lei ma dovevo essere paziente, volevo che ogni cosa durasse un b Po. Mentre continuavamo a slinquazzarci come veri amanti, co una mano impugnai l’asta iniziando a strusciargli il glande tra le labbra, gli strisciavo contro il grilletto mentre, sotto di me, Monica tremava continuamente.
Mi accorsi che stava per venire, così mi rimisi con la bocca sulla sua figa deliziandomi di quel nettare a cui non avrei potuto mai rinunciare.
“ oh mio diohhh dio che bello, più ...
... oohhh, è così bello tutto questoooo”. Era i estasi.
Quando era sul punto di finire il suo orgasmo, mi sistemati per bene con il cazzo puntato allo spacco e iniziai a spingere verso l’interno, il volto di Monica era di apprensione misto al desiderio, la mimica era in sintonia con ciò che entrambi stavamo vivendo. Sentivo come era stretta e molto aderente, gli avevo infilato dentro solo la cappella e la sentivo come avviluppata alle labbra di una che te lo succhia con violenza. “ora ti farà male Monica, te lo spingo dentro ok?”, lei fece diversi respiri profondi e rispose di si, “ si, fammi sentire come si gode co un pisello come tuo, spaccamela per bene sii, ho Dio, diooohhh.”
Appena aveva detto si avevo iniziato a spingere in lei, il suo orgasmo non era ancora terminato e sembrò non terminare mai. Non fu facile far entrare gran parte dell’asta, era bello anche osservare come entravo in lei, le labbra della figa avviluppate intorno al mio cazzo, entrare ed uscire, sedere e sentire come Monica godeva tremando continuamente, le lenzuola erano zuppe di lei, orgasmava e squirtiva di continuo.
Continuando a scoparla, mi abbassai col busto su di lei così che ora ero io con le mie braccia piantate nel letto a reggergli su le gambe, osservavo il suo volto da vicino. Monica era deliziosa, ma in quel momento, con quelle espressioni di intenso e continuo piacere, era qualcosa che non avevo mai visto prima, glielo dissi, o almeno ci provai, “ sei bellissima Monica, e sei tutta da ...