1. Una settimana da schiava


    Data: 16/10/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu

    ... padrona”, le rispondo, mentre nel riflesso allo specchio la parola “TROIA” campeggia sulla mia fronte e sulle mie labbra il rossetto è quasi del tutto sparito. La guardo e capisco che la mia punizione non è ancora finita. “Non sono ancora soddisfatta, piegati sul divano!”, le sue parole confermano i miei sospetti. Mi piego con il busto sullo schienale del divano, mettendo in bella mostra il mio culo mentre lei mi slega i polsi; sento le sue mani muoversi frenetiche sul mio sedere ed in me cresce l’eccitazione perchè immagino che stia per penetrarmi. All’improvviso uno schiaffo risuona sonoramente sul mio sedere, mentre sento la punta dello strap on insistere sul mio buchetto; mi preparo ad essere scopata quando sento il dito di mia moglie che lubrifica con il gel il mio orifizio voglioso ed, invece, lei riprende a sculacciarmi con vigoria. “Hai capito chi comanda?”, mi chiede mentre la sua mano colpisce le mie natiche protette solo dai collant. “Si, sei tu mia padrona”, mi affretto a rispondere. “Sei stata una troietta cattiva” “Si mia padrona, ti prometto che non accadrà più!” le dico mentre mi arrendo alla punizione.
    
    Quando Silvia termina di sculacciarmi, sento la punta dello strap on premere con maggior insistenza sul mio ano voglioso e metto in evidenza il mio culo sperando di ricevere il piacere dopo la sonora sculacciata. “Vedo che anche dopo la sculacciata hai sempre voglia di essere scopata”, mi dice solleticata dall’idea. “Si, mia padrona, ho sempre voglia di ...
    ... essere la tua porcellina”, le dico mentre non aspetto altro di essere aperta. “Non te lo meriteresti, visto il tuo comportamento…” e all’improvviso sento tutto lo strap on affondare dentro di me, fino a quando il suo basso ventre non sbatte sulle mie natiche. “Ti piace porcellina?” Non ero pronta, mi sento aprire in due ed un misto di piacere e dolore si irradia dal mio buchetto fino al mio cervello. “Si mia signora”, riesco a rispondere qualche secondo dopo essermi ripresa. Lei estrae tutto lo strap on, poi appoggia di nuovo la punta sul mio ano e con un colpo secco lo infila di nuovo tutto dentro di me; per altre due volte estrae tutta l’asta e poi mi incula con un colpo solo, lasciandomi ogni volta senza fiato e facendo crescere enormemente il mio desiderio di essere scopata. Poi finalmente inizia a penetrarmi con regolarità, tenendo dapprima un ritmo basso ed aumentando sempre più l’intensità; alcuni colpi sono così potenti che mi fanno staccare un piede da terra, mentre il mio cazzo diventa bagnatissimo e sbatte ad ogni spinta sul divano. Non riesco più a trattenere dei mugolii di piacere, che fungono da incitamento per la mia padrona che mi stantuffa con ancora più passione. “Non ti trattenere, voglio sentirti urlare!”, mi ordina la mia signora, ed io accetto molto volentieri il suo comando e lascio esplodere le mie grida di piacere. Schiacciata contro lo schienale del divano, mi reggo a fatica sui tacchi a spillo e godo senza più freni, mentre la mia padrona mi tiene per i ...