1. Supplizio


    Data: 13/10/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: EmmaS, Fonte: RaccontiMilu

    ... lentamente, la linea che va dalla rosellina al clitoride. Capisco subito che si tratta della Sua cappella… Ha proprio intenzione di farmi morire! Le gambe iniziano a muoversi sconnesse, mentre il respiro mi si ferma in gola. Ormai, la stanza è piena dei miei lamenti e dell’odore dei miei ormoni. Mi irrigidisco, quando, con estrema lentezza, la punta del Suo maestoso cazzo inizia a farsi largo nella mia carne…”Noo…” piagnucolo, quando pochi istanti dopo, inizia ad arretrare. “Ti ho detto che ti avrei fatto impazzire…e non mi dire che la cosa ti dispiace, perché il tuo corpo parla per te…e dice tutto il contrario!” questa frase mi arriva come una frustata…ma non posso darGli torto…non posso mentire a Lui, ormai conosce perfettamente il mio corpo e me… e non posso mentire nemmeno a me stessa… È inutile io cerca di negarlo, voglio tutto questo, mi fa sentire viva…Sua in ogni minima cellula del mio corpo e della mente. Riprende l’estenuante, lenta penetrazione, spingendosi ogni volta, sempre più in profondità.La voglia aumenta sempre di più, è come avessi un fuoco, che brucia nel basso ventre. Questo tormento va avanti per minuti che mi sembrano eterni, fino a quando non arrivo al limite e Lo supplico con voce spezzata “Padrone… La…prego…non resisto… più… “”Chiedi.” il tono è duro, non mi lascia scelta… “Padrone…La supplico…mi faccia godere.. “”Brava…va bene ora ti farò godere, ma prima dobbiamo fare una cosa” il Suo tono autoritario, mi toglie il fiato, per l’ennesima volta. Lo ...
    ... sento chinarsi su di me, e un istante dopo, la benda che mi copriva gli occhi, mi ricade attorno al collo. Sbatto le palpebre per abituarmi alla luce soffusa della stanza…il mio sguardo va subito a cercare Lui. Lo trovo…mi blocco, trattenendo il respiro. Gli occhi scuri pieni di voglia, che mi fissano, la barba accennata…un sorriso lascivo dipinto sul volto, il petto possente e nudo… la penombra, che infine, Gli regala un non so che di diabolico, mi distruggono…deglutisco a fatica, incapace di staccare gli occhi di dosso da quell’ uomo, al quale mi sto donando completamente. Un pensiero mi attraversa la mente… ne è valsa la pena dover aspettare così tanto per poterLo vedere…l’astinenza, ha reso tutto più intenso. La Sua voce, calda e bassa mi da il colpo di grazia “Ciao cagna…” gemo rumorosamente biascicando un debole “Ciao… mio Padrone…”Un sorriso ancora più lasciavo, si dipinge sul Suo volto e riprende la penetrazione, questa volta, più veloce e potente, aumentando gradualmente di intensità, arrivando ad una scopata selvaggia, rude. I nostri gemiti, si fondono insieme allo sciacquettio proveniente, dall’unione dei nostri corpi, in un’unica sinfonia. Gli sguardi, fissi gli uni negli altri. Dopo alcuni minuti, mi irrigidisco, abbandonandomi a un potente orgasmo. La Sua corsa però, non si arresta, anzi, diventa ancora più rude, e nel giro di pochi istanti, inizio a tremare, la voglia di squirtare è al limite e proprio in quel momento, Lui mi ringhia “Fallo!”A questo punto, non ...
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