Supplizio
Data: 13/10/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: EmmaS, Fonte: RaccontiMilu
... piace quando ride di me…del tormento che mi sta procurando…facendo salire il mio livello di eccitazione.Ecco,che la Sua voce mi investe di nuovo ” Come sei bella…quando sorridi in modo naturale…sei sexy” dice, quasi sussurrandomelo a pochi centimetri dal mio viso. Avvampo e sorrido di nuovo. Non mi abituerò mai ai Suoi complimenti!Ora Si avventa sull’ altro capezzolo, riservandogli lo stesso trattamento.Il ritmo del mio fiato è sempre più corto, come anche il Suo. Mi contorco sempre più, sotto quelle attenzioni.Percepisco perfettamente la Sua presenza a sovrastarmi…vorrei poterLo vedere…poter vedere la voglia riflessa nei Suoi occhi…vedere le Sue labbra nutrirsi di me…” Guarda come si muove questo bacino…non riesci proprio a stare ferma,eh? Stai impazzendo o mi sbaglio, cagna?” il tono sempre basso e caldo. Mi sento sprofondare nel materasso a questa domanda, rispondendo con un filo di voce “No…Padrone…non si sbaglia” .Una risata beffarda e compiaciuta si diffonde per la stanza.Mi mordo il labbro, cercando di nascondere, invano, un sorriso.Qualcosa di umido, percorre il solco tra i miei seni, facendomi trasalire, segnandone poi, il perimetro, formando un otto. Ci metto un po’ a capire che si tratta del Suo dito, bagnato di saliva. I movimenti, sono estremamente lenti, studiati apposta, per tormentarmi.Ora, quel dannato dito, scende verso l’incavo dell’ombelico, nel quale si sofferma, tormentandolo con piccoli e delicati movimenti circolari, per poi uscire e dirigersi verso il ...
... fianco sinistro. Una piccolissima pausa, giusto il tempo di inumidire di nuovo, quel tremendo strumento di tortura e poi riparte. Ora sta percorrendo la parte interna della coscia…arriva fino alla caviglia, e risale di nuovo, sempre con estrema calma. Passa sul confine del pube, aumentando leggermente la pressione, per poi scendere lungo l’ altra gamba. Il mio corpo, si contorce sotto queste attenzioni, che mi fanno ansimare con più intensità.Quando risale,finalmente, vengono date un po’ di attenzioni, anche a quel piccolo bottoncino turgido, situato tra le mie gambe. Il dito umido, lo sfiora, provocandomi un piccolo fastidio, ma questo, è solo per prepararlo all’attacco vero e proprio, che non tarda ad arrivare…Sono di nuovo le labbra a racchiudere e tormentare il clitoride. La barba accarezza le grandi labbra e il pube, mentre la lingua, calda, morbida ed esperta mi stuzzica. Mi inarco, per quanto mi è permesso dalle corde, contro quella bocca, così affamata.Gemo e piagnucolo senza ritegno, quello che fino a poco fa, era solo un calore nel basso ventre, ora è un incendio in piena propagazione in tutto il corpo.I suoni che si elevano dal mio sesso, mi fanno sentire una porca…una troia, intrecciati con i Suoi ansimi, soffocati sulla mia pelle morbida, calda e vogliosa, risultano come benzina su quell’incendio che mi sta bruciando dentro.Mi agito senza più controllo, completamente abbandonata al Suo volere. Un gesto inaspettato, mi toglie il fiato per un momento: due dita, si ...