Moglie corteggiata " si cala le mutande " Terza parte
Data: 08/10/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: secondodestino, Fonte: EroticiRacconti
... bellissima donna. Dopo quel primo giorno oramai era diventata una cosa fissa , uscivo da casa un po prima per poi andare al bar per fare colazione ma soprattutto per vedere e parlare con Angela. Spesso passavo anche di pomeriggio per un aperitivo , più i giorni passavano più entravamo in confidenza , ricordavamo i tempi passati , lei mi raccontava di suo marito , anche io ho cominciato a raccontargli tutto di me di come avevo passato i dodici anni con Maria , della separazione per ora in casa per non creare traumi a nostra figlia, della sua slealtà e continua arroganza . Quando ricordavamo noi fidanzati giovanissimi alla prima scoperta del sesso , vedo che gli si illuminano gli occhi e mi dice che molto spesso a ripensato a noi due con nostalgia , poi continua dicendo che ti ricordi quando andavamo a nasconderci lungo l’argine del fiume che scorreva poco lontano da casa sua sdraiati su l’erba , ci baciavamo fino a rimanere senza respiro poi io gli mettevo le prime volte le mani sui seni e li stringevo , era bellissimo mi dice . Poi con il passare del tempo ti sei fatto più intraprendente e mettevi le mani sotto la maglietta fino a poi a slacciare il reggiseno tirando fuori i seni, io ero impacciata perchè ti toccavo il cazzo da sopra i pantaloni poi finalmente hai capito e lo tiravi fuori però mi hai fatto aspettare troppo io lo volevo toccare ma mi vergognavo a dirtelo. Finalmente lo potevo toccare sentire duro nelle mie mani , ci godevo , non ti sei mai accorto di quanto ...
... ero bagnata quando mi toccavi la mia fichetta. Gli dico che ricordo che lei aveva un clitoride molto accentuato , che quando poi iniziavo a stuzzicarlo con le mani sporgeva sopra le labbra , mi piaceva molto quando dopo un po di tempo avevamo iniziato a fare degli stupendi 69 , io gli leccavo e succhiavo il suo grilletto e lei godeva infinitamente , lei prendeva in bocca il mio uccello e lo inseriva solo metà con una mano lo teneva per paura di soffocare. Purtroppo non siamo andati più oltre quando ci siamo lasciati lei era ancora vergine. Durante queste nostre confidenze e ricordi ci accorgiamo che ci è mancato qualche cosa , abbiamo perso qualcosa , ci stringiamo le mani e ci baciamo , senza curarci di chi è nel bar . Più passavano i giorni più ci cercavamo , dovevamo vederci anche per poco ma doveva essere ogni giorno , oramai erano tre mesi che ci frequentavamo quando Angela mi chiede se avevo piacere di andare a casa sua per una cena . gli risposi subito di sì . Mi presento con un mazzo di fiori e una bottiglia di prosecco , mi apre la porta e mi salta al collo e comincia a baciarmi con tanta passione . Mi prende per una mano e mi trascina verso la camera , mi da un spinta e mi fa cadere lungo sul letto , gli chiedo della cena e mi dice che può aspettare , lei ha un altra fame che non può aspettare , sono più di dodici anni che aspetta e ora deve saziarsi . Iniziamo e spogliarci fino a rimanere completamente nudi , gli dico che per un po deve rimanere stesa e ferma perché ...