1. 2. il weekend al mare (1° parte)


    Data: 05/10/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... indossato i calzini a furia di succhiare glieli avrebbe fatti diventare degli scaldamuscoli”
    
    Ancora una volta i pensieri di Fabrizio stavano per farlo sorridere e farlo scoprire, ma la sua mano per niente distratta sta menando il cazzo sempre più velocemente.
    
    Lo zio con quel trattamento non ci mette molto a raggiungere il piacere e svuotare i suoi testicoli tutti in bocca della zia, la quale dopo avergli mostrato la bocca piena di sperma, ingoia fino all’ultima goccia, mostrando la lingua sodisfatta mentre si lecca le labbra alla ricerca di qualche eventuale goccia smarrita.
    
    “Adesso tocca a te farmi godere, e sappi che è già tutta un lago”
    
    All’incitamento della zia, lo zio si mise subito all’opera e fatta sdraiare di schiena sul letto con le gambe alzate e le ginocchia fino al seno, iniziò a leccargli avidamente la figa, che senza la minima peluria in risposta, si contraeva pulsante ad ogni colpo di lingua.
    
    Se non fosse per le piccole labbra sporgenti e penzolanti e il clitoride gonfio e ciccioso, senza peli sembrava quasi la figa di una bambina, ma di bambina aveva solo quello, perché dopo le prime leccate, aperta mostrava il suo canale pervio, ad indicare che di cazzi da lì ne erano passati parecchi.
    
    Lo zio sembrava sentisse i pensieri di Fabrizio, e come a non voler scontentare quel buchino invitante, mentre le succhiava il clitoride, infilò due dita dentro la figa muovendoli ritmicamente, dita che dopo un po’ diventarono tre.
    
    Da come si dimenava la ...
    ... zia stava godendo come una pazza, e dopo aver scostato la testa dello zio e preso possesso con la mano destra del clitoride, con la sinistra, prendendo il polso dello zio muoveva avanti e indietro il braccio perché la penetrasse sempre più velocemente.
    
    Adesso le dita erano quattro o forse cinque, lei continuava a stantuffarsi come se tra le dita avesse un palo che spingeva sempre più in profondità.
    
    “Mi hai fatto impazzire!!! Sto per venire, ti prego dammi il colpo di grazia”
    
    E come se fosse una frase in codice, mollò il braccio dello zio e con le dita della mano destra non più piegate e morbide, ma rigide iniziò a schiaffeggiare il clitoride, mentre lo zio interrompendo il movimento avanti/indietro, comincio a ruotare energicamente la mano a destra e sinistra dentro la figa completamente aperta.
    
    Uno, due, tre, zampilli dalla figa partirono verso la faccia dello zio che seppe intercettare con la bocca aperta ingoiando, segno che sapeva cosa stava per accadere, mentre la zia per non urlare teneva tutta la mano sinistra conficcata in bocca a smorzare le grida.
    
    Alla vista di quella scena Fabrizio, mentre la zia con degli schizzi più sommessi continuava a squirtare, venne copiosamente annaffiando di sperma il tronco dell’ibiscus della zia, che lei cura amorevolmente.
    
    Finito, quando si riprese un attimo sgattaiolò in camera per non farsi scoprire.
    
    Con il cazzo ancora in tiro malgrado avesse appena sborrato, ripensando a ciò che aveva visto, prese una decisione, ...