1. L'anziano


    Data: 04/10/2023, Categorie: Etero Autore: Margie, Fonte: EroticiRacconti

    Bianco per antico pelo, ma la sua pelle è distesa, priva di rughe. Quanti anni avrà? Poi glielo chiedo. Da come mi sta lavorando la carne dimostra d'aver acquisito un grado di esperienza importante. Da come mi sta trattando o ha un intuito eccelso o è di una fortuna d'impareggiabile livello. Da come mi sto lasciando andare ritengo che la questione sarà gratificante. Le aspettative crescono. Il mio respiro cambia ritmo. Aveva capito subito la mia disponibilità. Mi dice che mi si legge nel volto la mia lussuria. (“Hai l'aria da indagatrice della lussuria”: è stato il suo approccio). Vado oltre il significato stretto delle parole. La sua dotazione è interessante.
    
    Prima mi ha fatto ridere. Non le solite battute trite e ormai atte soltanto ad annoiare. Salti logici e giochi di parole che, inattesi ed originali, sconvolgono. Spero che abusi di me esattamente come ha stravolto la logica e le su forme. Sì, mi ha fatto sballare. Incalzante e arguto. Un paio di attacchi e sono finita ko, come una stupida, come una ragazzina ingenua, alla prima emozione. Già, che ne so delle emozioni di ragazzina? Mica ho vissuto la giovinezza, incarcerata nell'educazione ferrea e sessuofoba impartitami fin dalla prima infanzia, a casa e a scuola. L'educazione: l'unica rigidità della mia adolescenza. Sono certa che sia una mancanza gravosa. Ma ora mi vendico: nessuna remora. Mi piace che mi fottano, che mi prendano senza pietà, che cerchino dentro di me quel piacere che in me ho conosciuto col ...
    ... cugino di Lara. Il primo uomo con cui abbia goduto davvero, colui che ha divelto gli argini, che mi ha messo di fronte alla mia realtà. Quello sì, quello proprio mi scassa. Mi scassa e mi ricostruisce, per poi ridurmi in poltiglia. Lui... chissà come andrà a finire. Vorrei che cominciasse, che avesse un seguito, uno sviluppo. Ma sono troppo infedele, fedele soltanto alla mia incapacità ad essere fedele. Non cerco relazioni, cerco cazzi. Per la verità una relazione col suo cazzo non mi dispiacerebbe. Anche una decina di relazioni col suo cazzo e con lui sarebbero un'opportunità notevolmente attraente.
    
    Ma anche questo signore ha saputo entrarmi in testa, è per questo che mi è entrato in figa prima e in culo poi facendomi comunque godere tanto. E poi s'è ripetuto. Sì, ovviamente s'è un po' aiutato con la chimica: due volte consecutive, senza sosta, intense e prolungate non sono da tutti, specialmente per una persona che ho capito aver passato i settanta. È per questo, per quanto mi ha fatta godere che adesso sono qui col suo cazzo in bocca e me lo gusto in tutti i suoi sapori, quelli che ha di per sé e quelli che s'è preso da me. Annuso, assaggio, gusto. Lo sto riportando al suo meglio. Lo lecco e lo succhio, questo scuro cazzo, che svetta e risalta sulla pelle candida e dal bianco pelo di quest'inguine, questo plettro che fonde note nella mia bocca sbattendo in fondo alla mia gola. Sarei sfinita se non continuasse così. Sarei incapace di tutto, perché il tutto c'è già stato. Lo ...
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