1. SOLO PER AMICIZIA capitolo 3 Milly


    Data: 02/10/2023, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Lesbo Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu

    ... allontanò le mani e le accarezzò dolcemente i seni. – Non importa cara. . . per me é bello anche così, non ti dispiace vero? – No, no. . . solo che. . . – Lo so cara, lo so. . . – Oh é così caro Tommy! pensò la ragazza. Non le dispiaceva affatto essere accarezzata, chiuse gli occhi lasciando che le mani la percorressero tutta, che chiuse a coppa sposassero la forma delle sue tettine, che le sue palme titillassero i capezzolini fino a farli ereggere, scendessero lungo i suoi fianchi. . . Senti che la sollevava ponendola sopra di se per accarezzarla meglio, la schiena sul suo petto, sentì sotto il sedere la durezza del suo membro, chissà perché ora non le faceva paura? Sollevò le ginocchia posando i piedi ai lati delle gambe del ragazzo, aprendole quando sentì le dita di lui sul gonfiore del pube, lasciò che le accarezzasse la fichina provando solo un leggero fastidio quando il dito cercò ancora l’umidore della vagina. – Tommy, é inutile. . . Disse scoraggiata. – Non importa, a me piace toccarti. . . sei così bella! Sentì che muoveva il ventre timidamente, Milly ondulò adagio il sedere finché il membro trovò posto fra le sue chiappette socchiuse. – Va bene così? Milly cominciò a strusciare languidamente il culetto su e giù lungo il membro. Capi che il movimento faceva piacere al ragazzo perché sospirò al suo orecchio: – Oh si . . . così Milly. . . cosi. . . Continuò mentre lui le toccava dolcemente le tettine. Le carezze del ragazzo cominciavano a piacerle . . . anche il ...
    ... calore del pene sotto il suo sedere cominciava a piacerle. Insensibilmente si spostò in su ondulando finché sentì il glande nella depressione del suo ano, allora si fermò incredula per la sua audacia. – Cosa sto facendo? Si chiese sorpresa. Ma subito trovò una giustificazione al suo comportamento dicendosi che stava solo gratificando l’amico per la sua disponibilità e i sospiri che emetteva al suo orecchio dicevano che ci riusciva. Riprese a muovere il bacino facendo oscillare la verga che sentiva rigida. Sembrò a Milly che anche lui ondulasse e puntando i piedi spingesse contro il suo buchino la cappella calda mentre ora le sue mani percorrevano il suo corpo tutto, dai seni, giù giù congiungendosi alla biforcazione delle sue cosce. Sospirò, ora le dita che seguivano le labbra della fichina non le davano più fastidio e quando le sentì premere sulla sua crestolina, provò il bisogno di allargare maggiormente le cosce Lo fece puntellando i piedi e spingendo il culetto contro la verga dura. – Oh Milly. . . Milly. . . si . . . Lo sentì sospirare Anche Milly sospirava, le dita erano scese fino all’apertura della sua vagina, quando le sentì tuffarsi nel suo grembo gemette spingendo più forte: – Mhhh! ! ! Spinse ancora e ancora sollevando il ventre, strisciando la schiena sul petto del ragazzo, picchiando l’ano contro il suo glande nel tentativo ancora inconscio di introdurselo in corpo. – Aspetta! Disse infine. Tom si fermò col fiato sospeso, sentì la pressione del culetto diminuire ...
«12...789...12»