SOLO PER AMICIZIA capitolo 3 Milly
Data: 02/10/2023,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu
... . cosi. . . Oh amore. . . che bello. . . Ahhh. . . Ahhhh . . . Tom accelerò i suoi movimenti felice di udire il gradimento dell’amica e quando questa prese ad ondulare abbandonò il culetto e facendo risalire le mani lungo il corpicino percorso da fremiti imprigionò i capezzolini fra le dita torturandoli dolcemente. – Mhhh. . . si amore. . . si. . . si. . . Alla ragazza non sembrava vero, era il suo cazzo quello che si muoveva nel suo grembo, era il suo cazzo che lei cercava spingendosi contro la verga, ondulando con movimenti che all’aumentare del piacere si facevano sempre più scomposti. – Milly amore. . . riesci. . . dimmi, riesci? Si sentì sussurrare all’orecchio. Certo che ci riusciva, non resistette al desiderio di portare le mani fra le cosce. Cielo com’era bagnata la sua fichina e come si allargava al passaggio del membro! Le sue dita accarezzarono l’asta dura prima che scomparisse nella sua passerina: oh come le piaceva! Era questo il piacere che aveva sempre sognato e ora che lo stava provando si accorse con rammarico che presto sarebbe finito. – Oh amore ancora. . . ancora. . . Supplicava. Ma già le contrazioni del suo orgasmo stringevano il membro come a trattenerlo, una fitta, una fitta ancora e. . . – Ahhh amore. . . adesso. . . adesso. . . cosi. . . cosi. . . ahhhhh! ! ! Il godimento la sorprese all’improvviso, si immobilizzò col bacino sollevato, le dita a sentir scivolare la verga che lui ora cacciava nel suo ventre con movimenti che alla ragazza parvero ...
... dolcissimi e che la portarono alle più alte vette del piacere. Si lamentò lungamente con voce da bambina poi lentamente si adagiò sul ragazzo, esausta ma felice. Tom sentì le contrazioni serrare il suo membro ancora a lungo, anche se non aveva goduto era pago di essere riuscito a dar piacere alla ragazza. Baciò le orecchie piccole, la sua nuca mentre Milly lentamente si riprendeva. – Tommy. . . oh Tommy, ce l’ai fatta! Disse cercando di tirarsi su. Il sentirsi dilatata dal membro che ancora aveva in lei fece capire alla ragazza che la voglia del suo partner era rimasta inappagata; la soddisfazione di non avere da temere conseguenze per l’atto che aveva appena compiuto fece posto al rammarico. Rotolò di fianco, ebbe un fremito sentendo il pene uscire dal suo corpo, abbracciò l’amico guardando per la prima volta il membro col quale aveva goduto e. . . fu contenta di non averlo visto prima. Solo una donna navigata poteva guardare quel cazzo senza provare timore, Milly ricordando il piacere che aveva saputo darle riuscì a non distogliere gli occhi dal membro che poggiava sul ventre del ragazzo. Lo trovò osceno ma anche terribilmente bello, più grosso di quanto aveva immaginato dalla descrizione che ne aveva fatto l’amica e certamente più lungo. Ma Franca non aveva detto quanto fosse gonfio il glande, dell’arco che descriveva l’asta, delle asperità che la facevano somigliare ad un bastone nodoso. . . Non udì neppure il bussare alla porta, quando l’amica fece capolino dall’uscio ...