2032 pandemia tra le gambe: il blond-virus - capitolo 6
Data: 27/09/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: pillonzo, Fonte: Annunci69
... naturale ricevere.. con i compagni che ho avuto. Mi piace dare piacere e sono molto attratto, ecco.. dall'organo sessuale maschile, dalla sua aura di potenza.. ecco..” (quando mi impallo continuo a ripetere ecco come un coglione) “ec.. beh, a fare l'attivo ho provato una volta, perchè avevo conosciuto una passiva a cui piacevo che ha insistito molto per provare.. ma.. ecco” (di nuovo ripeto ecco come un coglione, sto sudando) “in realtà è stato un disastro, non sono riuscito nemmeno a iniziare, ecco.. non mi stava su..” confesso in un sol fiato, diventando rosso.
“Ottimo” riprende la psicologa Delfi che intanto sta annotando qualcosa in un suo quadernetto digitale “vede questo conferma che lei è sempre stato omosessuale ed è sempre stato passivo.”
“Beh sì direi di sì”
“La sua collocazione sociale è sempre stata nel genere delle passive. Lei nel 2027 ha scoperto la sua corretta collocazione sociale, non è un maschio, bensì una passiva.” Fa una pausa per dare enfasi alla sua sentenza: “Lo choc culturale è stato dato dalla sua falsa percezione precedente. La sua percezione di essere maschio era illusoria”.
La logica della psicologa è ineccepibile. E la seguo con ammirazione. D'un tratto percepisco di unire i puntini, -sono sempre stato una passiva- -non sono mai stato un maschio- questi concetti mi entrano in testa. E' come vedere le stesse cose ma con colori diversi. “Ora che mi ci fa pensare è molto interessante questo punto di vista”.
“Bene, mi fa piacere ...
... che accolga questo mio pensiero” riprende “Adesso vorrei chiederle ancora qualcosa di più su quei momenti, il 2027, la rivelazione, in quei giorni quando il suo status sociale si è abbassato, ha subito degli atti di bullismo, delle prevaricazioni?”
Dei ricordi che non voglio ricordare si riaffacciano alla mente. Mi irrigidisco e mi sale il nervoso, non so perchè, ma non riesco più a controllarmi e perdo la pazienza.
“Dottoressa” sbotto e alzo la voce “sono qua imprigionato da due giorni, ho subito esperimenti di tutti i tipi e anche.. un abuso.. voglio andarmene immediatamente, non voglio restare qua, che cavolo di domande mi fa? Cosa c'entrano gli atti di bullismo, mi faccia uscire di qua piuttosto se ci tiene alla mia salute mentale.”
Ho detto tutto in un fiato, come uno sfogo senza freno. Sento di aver esagerato, ma ormai è fatto. Incrocio le braccia, ho le guancie in fiamme e lo sguardo corrucciato e basso. Non ho il coraggio di incontrare gli occhi della psicologa.
Silenzio. Silenzio. Silenzio. Finalmente trovo il coraggio di alzare gli occhi. La psicologa allora parla.
“Bene, abbiamo fatto dei progressi in termini di definizione di se stesso e suo collocamento sociale, mentre vedo che ha ancora difficoltà ad affrontare momenti difficili della sua vita, umiliazioni e prevaricazioni. Non c'è problema. Tutto a suo tempo. Per il momento la seduta è terminata. Colgo l'occasione per ringraziarlo della sua disponibilità a essersi prestato come volontario per gli ...