Cindy... l'inglese 1
Data: 27/09/2023,
Categorie:
Etero
Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69
Oggi, 29 Settembre, sono appena tornato da Londra ed è stato un viaggio faticoso, aereo in ritardo e traffico impossibile sulla autostrada da Bologna. Avevo detto a Paola che sarei passato dallo studio nel pomeriggio ma non ci sono riuscito, mi sembrava molto delusa al telefono ed io anche, dopo una settimana avevo voglia di vederla ma ormai viaggiare è diventata un’avventura.
Arrivo a casa stanchissimo e l’unica cosa che desidero è una lunga doccia, non ho fame e me ne andrò a letto presto. Sotto la doccia penso a Paola, l’acqua tiepida mi fa rizzare l’amico tra le gambe, vorrei che fosse qui a coccolarlo, anzi a coccolarmi, mi è mancata e adesso mi manca anche di più.
Eppure non sono stato proprio in astinenza a Londra, anche ieri sera l’ho passata a casa di Cindy e con lei non c'è’ mai da annoiarsi specialmente quando ci rivediamo dopo qualche mese.
La conosco bene, siamo stati in riunione insieme nel pomeriggio e la vedevo da come mi guardava che ci stava pensando, quando è eccitata socchiude gli occhi e la lingua saetta tra le labbra, respira profondamente come per cercare di rilassarsi ma invece riesce solo a tendere la stoffa sul seno, aveva i capezzoli duri anche se sembrava che me ne accorgessi solo io. Forse no, è una donna molto decisa e battagliera, spesso ci troviamo in disaccordo e le sue unghie e la sua lingua sono molto affilate, nell’ambiente è considerata un mastino e devo dire che mette la stessa tenacia anche a letto.
Cindy non vuole che si ...
... sappia della nostra amicizia anche se credo che sia un segreto di Pulcinella, in pubblico ci salutiamo sempre molto formalmente, io torno in albergo e la raggiungo più tardi nel suo piccolo appartamento vicino a Paddington. Prima di farmi entrare sbircia nel pianerottolo e mi saluta soltanto dopo aver chiuso la porta a chiave ed essersi appoggiata alla porta .
Non era la prima volta, durante la settimana ho passato più notti da lei che in hotel, ma era l’ultima ed entrambi sapevamo che per un paio di mesi almeno non ci sarebbero state altre occasioni. Tra di noi non ci sono mai stati romanticismi, solo tenerezza, tanta, ma si capiva che domani ci saremmo mancati, non solo a letto.
Appena chiusa la porta, ci guardiamo un momento immobili, respiriamo forte e poi mi salta al collo e mi aderisce addosso come un francobollo, mi bacia con frenesia facendo appoggiare adesso la mia schiena alla porta.
"Gabriele, non vedevo l’ora che arrivassi, perché ci hai messo tanto ?’
Non credo di aver tardato e poi non potrei rispondere perché ho di nuovo la sua lingua in bocca e le mani che mi frugano i fianchi, ho il cappotto aperto e sembra quasi che Cindy ci voglia entrare dentro insieme a me. Fuori dal lavoro sembra cosi’ minuta ed indifesa, una ragazzina tenera ed affettuosa. Ma la sua lingua non perdona.
"Oggi ti avrei scopato sul tavolo del meeting, sei un figlio di puttana e più mi contraddicevi, più avrei avuto voglia di succhiarti il cazzo, a te non faceva questo effetto? ...