La mia vita con lei 16 – Quarantena – parte prima – Inizio
Data: 24/09/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... subito tranquillizzato vuole solo scusarsi per il bisticcio mattutino, mi spiega che anche loro sono stati avvertiti soltanto la domenica pomeriggio ed hanno dovuto organizzare tutto in poche ore e in quel marasma nessuno ha pensato ad avvertire qualcuno di noi; ci salutiamo e chiudo la chiamata: “Avverto anche Alessandra, le farà piacere” “Poverino già ti manca” mi dice lei ridendo: “Falla finita, non le telefono, la chatto soltanto” “Ma mica sono gelosa, te l’ho sempre detto che se vuoi puoi anche accontentarla; a me basta quello che mi dai lo sai” e mi stringe a se baciandomi lievemente sulle labbra: “Ma non basta a me lo sai bene; ci sei tu e basta delle altre non mi interessa, ma visto che ci tieni ti dirò che oggi l’ho baciata” “Ma dai, veramente?” “Veramente, le ho chiesto di accompagnarmi quando me ne sono andato e in ascensore l’ho tirata a me e l’ho baciata” “E lei?” “Ha ricambiato, ma niente lingue” “E come mai l’hai baciata? Aveva un profumo irresistibile?” “A pranzo per secondo ha preso un piatto assortito di formaggi ed aveva un alito irresistibile” “Cazzo, allora qualsiasi donna che mangia formaggio in tua presenza diventa una mia potenziale concorrente” “Ahahah tranquilla, nessuna sta alla pari con te in tutti i sensi; comunque lei ha detto che d’ora in poi mangerà formaggio ogni volta che pasteggia con me, non si sa mai” “Senti, sono le sei passate, che ne dici di mandare il messaggio alla zozzona e di dedicarti un po’ alla tua topolona? Abbiamo più di ...
... due ore prima di cenare, potrebbe diventare una bella abitudine non pensi?” “Cazzo se si”; mando il messaggio ad Alessandra che per fortuna si limita a ringraziarmi della notizia e non fa battute che potrebbero mettermi in difficoltà.
“Ho voglia di andare al bagno” mi dice Gabriella slacciandomi la vestaglia e invitandomi a fare altrettanto con la sua; le nostre bocche si uniscono e le lingue sguazzano liberamente, poi lei si china e la sua lingua comincia a lavorarsi la mia cappella prima e tutto il resto dopo; in capo a cinque minuti la mia mazza si erge dritta e dura davanti a lei: “Amore ti voglio, andiamo di la rompimi il culo daiii” e dopo neanche dieci secondi lei è già in posizione sul lavandino del bagno e io dietro di lei a puntare la cappella fra le sue chiappe: “Aaaaaaaaaaaahhhhhhh siiiiiiiiiii ooooooaaaaaahhhhhhhhh” “Te li faccio ballare per bene quei provoloni” le sussurro all’orecchio guardando il suo sguardo stravolto dal piacere, riflesso allo specchio; in un attimo dimentico il bacio che ho scambiato poche ore prima con Alessandra, adesso sono nel mio ambiente naturale, il corpo della mia adorata che smania dalla goduria che le faccio provare: “Oddiooooooo siiiii vengooooooooaaaaahhhhhhh” urla la mia topolona, incitandomi a sbatterla ancora più forte: “Cazzooooooo mi fai morireeeeeee siiiiii sfondamelo tuttoooooooo oddio che trapanooo aaaaahhhhhhh vengo ancoraaaaaaahhhhhhh” e i suoi provoloni che ballano come impazziti unitamente al suo viso stravolto da ...