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Incontro sul ghiaccio
Data: 24/09/2023, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... quel bell’uccello e notò che non riusciva ad unire le dita. L’uccello si restringeva dalla base alla corona, culminando con una testa snella di un brillante e profondo rosa. Massimo alzò lo sguardo a Bruno che aveva gli occhi chiusi mentre si pizzicava la protuberanza del piccolo capezzolo; spalancò la bocca e lasciò che la bella testa scivolasse oltre la lingua nella gola. Bruno ora era in punta di piedi, sbuffava, ansava e farfugliava mentre sentiva la magia della bocca di Massimo e la sua lingua che lavoravano il suo attrezzo. Quello che aveva sperimentato precedentemente prima di allora era nulla a confronto di questo. Se Massimo gli avesse chiesto in quel momento di trasferirsi da lui e essere il suo innamorato per sempre, avrebbe detto di sì solo in forza di quel magico pompino. Massimo lasciò il pene di Bruno e cominciò a baciargli le cosce facendolo contorcere di piacere. Poi gli baciò lo stomaco liscio e piatto ed il torace. Gli stuzzicò i piccoli capezzoli coi denti e la lingua prima di leccare tra le scapole e poi mordicchiargli i lobi delle orecchie. Bruno era un naufrago tremante a cui la lingua di Massimo tentava di attraversare le labbra che si arresero al suo bacio affamato. "Andiamo in camera da letto." bisbigliò Massimo nell"orecchio del suo innamorato. Lo prese per mano e lo condusse in camera. Si sdraiarono e cominciarono ad appagarsi nel più dolce sessantanove che avessero mai sperimentato. Bruno carezzò le ben sviluppate cosce pelose di ...
... Massimo mentre lui leccava lentamente la lunghezza della sua asta e le pendenti grosse palle pelose. L’aroma di Bruno gli riempì le narici mentre leccava e pizzicava la pelle sexy del suo innamorato. Gli accarezzò le palle pelose godendo del loro peso sul palmo della mano. Poi prese in bocca il fungo scivoloso di pre eiaculazione. Succhiando delicatamente quel bel pezzo di carne lasciò che le sue mani risalissero a solleticare le palle pelose di Massimo e stuzzicassero il cespuglio peloso. Bruno si tirò via improvvisamente da Massimo con tale forza da preoccuparlo di aver fatto qualche cosa di male. Ma Bruno fece girare rapidamente Massimo sopra lo stomaco in modo da vedere quelle colline sode che erano precisamente come gli piacevano. Erano ben fatte, sode e piene, coperte di peli scuri, lunghi e setosi. Accarezzò avidamente i globi e li massaggiò profondamente prima di allargarli. Un nido scuro di peli ricci proteggevano il buco d’amore. Il culo di Massimo era ancora sudato per la pattinata e Bruno ne fu inebriato; in breve fu grufolante come un maiale in un trogolo mentre il ricco profumo di feromone riempì le sue narici e lo fece impazzire tanto da non riuscire a respirare. Massimo si contorse sul letto mentre Bruno con l’abilità più sorprendente ed entusiasmo leccava. Mai prima di allora Massimo si era sentito così ad agio col suo culo che aveva pensato troppo grasso e troppo peloso. Ed ecco che l’uomo più caldo che avesse mai visto impazziva per il suo sedere; come era ...