1. Giovanna e Marcello: il giorno del matrimonio


    Data: 09/08/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... gatto”, l’allusione era chiara e decisi di stare al gioco. Feci cadere la vestaglia e gli dissi: “ed una così quanto la pagheresti?” lui rispose: “ho solo 100€ porgendomi la banconota che gli avevo appena dato, spero che bastino”. Non so che mi prese, afferrai la banconota, gli misi la mano sulla patta ed incominciai a slacciargli i pantaloni, il suo cazzo era già mezzo eretto e come avevo dedotto dalla fotografia era di notevoli dimensioni, cominciai subito a leccarlo e divenne ancora più imponente fino a svettare grande come non ne avevo mai visto se non nei film porno che avevo guardato con mio marito. Barry si spogliò completamente mentre anche io mi toglievo reggiseno e mutandine senza però mai molare almeno con una mano quel cazzo così grosso, Barry mi baciò a fondo con la lingua e sebbene volessi solo il suo cazzo ero disposta a prendere tutto il pacchetto. Il bacio profondo e la mano che massaggiava il suo pene mi fecero bagnare moltissimo, lui intanto che mi baciava aveva preso a strizzarmi un seno con una mano mentre l’altra si era appoggiata nella zona pubica e stava esplorando la mia fighetta. Barry si accorse che ero bagnata ed allora disse una cosa che anziché darmi fastidio mi fece bagnare ancora di più. “sei proprio una gran porcona, ti sei bagnata subito mentre ti baciavo e mi massaggiavi il cazzo, e questa situazione la hai creata di proposito, è il giorno del tuo matrimonio e ti stai comportando da mignotta, ti tratterò come tale visto che ti ho anche ...
    ... pagata”. Detto questo mi sollevò di peso, mi fece appoggiare con la pancia alla spalliera del divano e cominciò ad appoggiare la grossa cappella all’ingresso della mia passera. Non gli ci volle molto per infilare buona parte del cazzo, io intanto mi stavo bagnando sempre più e lui se ne accorse, mugolando mi disse: “sei proprio una gran troia, senti come sei bagnata, si vede che il cazzo ti piace tanto, non preoccuparti d’ora in poi non te lo farò mancare, invece di andare a troie andrò con una gran vacca, molto comodo averti già in casa!”. A queste parole e per le generose pompate di Barry ebbi il primo orgasmo e lui se ne accorse incrementando il ritmo. Intanto si era insalivato due dita e sputò anche sul mio buchetto posteriore, infilando poi prima un dito e poi un altro. Il culo lo ho dato solo poche volte ed è bello stretto e pensavo con timore a quel cazzone che mi avrebbe sventrato. Non riuscivo però a ribellarmi, se da un lato temevo di prenderlo, dall’altro lo volevo dentro e raggiunsi un secondo orgasmo. “resta li troia che adesso ti sfondo anche il culo, quando il cornuto te lo chiederà durante il viaggio di nozze lo troverà bello aperto”. Estrasse il cazzo e strofinò per bene la cappella sul mio orifizio anale bagnandolo per bene con il liquido lubrificante della mia vagina. Cominciò ad infilare un pezzo di cappella, mi faceva un po’ male ma sentivo che il buco si stava allargando, pian piano affondava sempre di più, fermandosi di tanto in tanto per consolidare la ...
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