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A tenerife cap. 5
Data: 21/09/2023, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69
Rimaniamo per un’oretta fianco a fianco, e’ cosi’ bello avere Sonia vicino a me, credo che si sia addormentata ed io approfitto per ammirarla. Ha un corpo stupendo, niente grasso ma con le curve al loro posto. Stefano ha del gusto per le donne . Ad un tratto apre gli occhi e mi guarda. — Ti piaceva quell’inglese questa mattina ! Non mentirmi ! — Ma figurati, stavo solo al gioco con Stefano, non voglio contraddirlo. Non devo essere stato molto convincente perche’ continua. — Intendo dire quella puttanella che ti mostrava le chiappe e anche la passera, dimmi la verita’ ! — Sinceramente era un bel culo, ma non meglio del tuo, credimi. Intanto ho cominciato ad accarezzarla ed effettivamente Sonia ha un posteriore invidiabile, le carezze la calmano finalmente. — Ti ho detto che ti avrei fatto un regalo, non mi chiedi quale ? In effetti, preso nella foga della scopata mi ero dimenticato di questa promessa. — Mi piacciono i regali ma solo se fatti con gioia, altrimenti niente. Tu sei gia’ il piu’ bel regalo che io possa desiderare. Comincia a dimenare lentamente il culetto sodo e mi guarda con aria furba. — Ieri hai provato a entrare e mi hai fatto anche un po’ male, se ti va ancora questo e’ il regalo purché non guardi piu’ quella puttanella o le altre, almeno finché siamo qui. Sono senza parole, Sonia riesce sempre a sorprendermi con la sua sensualità. Solo il pensiero di infilarmi tra quelle chiappe stupende mi ha fatto rizzare il cazzo di ...
... nuovo e lei se ne e’ accorta. — Allora l’idea ti solletica ! Due condizioni pero’. Cerca di non farmi troppo male con quel randello che ti ritrovi tra le gambe e poi alla fine devi venirmi comunque nella passerina. Non voglio sprecare nemmeno una goccia del tuo succo. Ormai l’idea mi ha eccitato a tal punto che accetterei qualsiasi condizione. — Ti giuro che saro’ bravo e che rispettero’ tutti i patti. Sonia si alza e mi riempie il cazzo e le palle di baci e morsetti, li chiama “i miei tesori” e non smette un momento di coccolarli. Io le accarezzo il culo, infilo un dito nella figa, lo lubrifico e comincio a lavorarmi il suo buchetto. Sembra che la cosa la faccia godere perche’ si muove come un serpente. Ho il cazzo durissimo ormai e non credo che riusciro’ a non farle male ma la voglia e’ troppo forte. La monto da dietro e mi infilo completamente nella figa, ritiro il cazzo tutto lubrificato e intando massaggio il suo sfintere con il dito. Provo a puntare la cappella ma l’impresa mi sembra impossibile, troppo stretto. — Rilassati, pensa che il tuo toro ti sta montando, prendi la sua verga con gusto, non resistere. Mi sembra che si sia un po’ allentata, lubrifico di nuovo il cazzo e lo punto dritto. Pian piano entra ma molto poco, sento che Sonia trattiene il respiro, lo estraggo per non farla soffrire di piu’. Il culo pero’ e rimasto un po’ dilatato, quindi ripeto l’operazione. Questa volta la cappella riesce ad entrare quasi tutta ed io resto fermo per ...