1. Spotlight


    Data: 20/09/2023, Categorie: Voyeur Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    Un lampo fende l'oscurità.
    
    Nel buio più assoluto di questa stanza, una luce cerca il mio corpo.
    
    Un fascio ristretto, un pallino luminoso di due o tre centimetri di diametro soltanto.
    
    Ma solo così ho deciso che potrai vedermi, in questo gioco sadico e sensuale.
    
    Sono nuda, da qualche parte. Probabilmente sdraiata sul divano.
    
    A fatica percepisci il mio respiro leggero, ma nel silenzio assoluto si deve svolgere questo gioco e allora il mio respiro sarà tutto ciò che riempirà l'assenza di ogni suono.
    
    La visione ristretta, l'ascolto imbavagliato. Il tatto limitato al fascio di fotoni che mi cerca nelle tenebre. Nessun gusto, forse l'illusione di un odore.
    
    I tuoi sensi acuiti mi cercano, mi invocano, ma solo in minuscoli frammenti mi avranno.
    
    Mi concederò tutta, ma solo in minuti assaggi.
    
    Supplirai con la fantasia e con riminiscenze e vaghe impressioni a quello che concederò ai tuoi sensi incatenati.
    
    La luce lampeggia come un raggio laser impazzito, finchè nel minuscolo alone inquadri un lembo della mia pelle.
    
    Muovi l'occhio luminoso e mi perdi, torni sui tuoi passi.
    
    Sono ancora lì, ma non sai in quale posizione mi dovrai esplorare.
    
    Una sperduta isola di bagliore si muove incerta su una mia coscia.
    
    Un'estensione troppo limitata per una ricostruzione anatomica.
    
    La luce si muove, arriva al ginocchio, ma non lo identifica.
    
    Scende ancora sulla gamba. Nessun suono, nessun odore.
    
    Incede l'occhio indagatore e inquadra le dita di un ...
    ... piede.
    
    Unghie smaltate.
    
    Finalmente un particolare riconoscibile, che polarizza tutto l'orientamento.
    
    Ma non c'è motivo di velocizzare il gioco.
    
    L'occhio indaga, si muove fra le dita, si riflette sullo smalto fucsia, delimita tutto il contorno del piede, cerca il malleolo per concedere una luminosa carezza in una regione che tu sai essere molto sensibile.
    
    E nella tua fantasia si insinuano sentori di donna, i primi, evocati, come in una seduta spiritica, dalla concreta visualizzazione del mio corpo.
    
    Ti perdi in sentieri tra le dita del mio piede, senza fretta di abbandonarlo per altri lidi perchè sai che spostandoti verso isole più promettenti, perderesti la visione e il gusto di questa parte del corpo.
    
    Ti insinui tra le dita, come una lingua famelica, per stimolare il mio desiderio e il mio piacere.
    
    La lingua di un uomo tra le dita dei piedi!
    
    Quanti uomini e quante donne si sono perse questa galassia di piacere, celata nell'universo del corpo di una donna.
    
    Tu lo sai.
    
    Scivoli sulle unghie smaltate, accarezzi il dorso del piede per doppiare i malleoli, come un coraggioso natante oltre capo di Buona Speranza, per ritornare, lascivo e seducente, ancora tra le dita del piede.
    
    E io che mi sento accarezzata da questa impalpabile lingua, mi eccito.
    
    Immagino il contatto, l'umido curiosare di questa appendice tra le dita dei piedi.
    
    Labbra che suggono il mio alluce come laboriose api in fiori carichi di nettare.
    
    Questo insistente contatto luminoso mi ...
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