1. Un cliente per il ragazzo


    Data: 19/09/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... mani i piedi e tirali sopra la testa. Ottimo. Si, hai proprio il culo sollevato al punto giusto.”
    
    Il ragazzo si trovò appoggiato sul letto solo con la testa e le spalle mentre i fianchi erano sollevati e il sedere era proprio sopra la pancia con il buchetto che faceva bella mostra di sé puntando verso il soffitto con testicoli e pene rovesciati in avanti e appoggiati sulla pancia.
    
    Augusto guardò ancora le foto poi si mise un preservativo e salì sul letto. Sistemò i piedi ai lati delle spalle di Jhonny e piegò sulle gambe per abbassarsi. Afferrò con le mani le gambe dietro le ginocchia e a questo punto gli disse di: “adesso lascia i piedi, ti tengo io in posizione.”
    
    Spostò le mani mentre l’uomo, spingendo con forza, lo portò in una posizione di equilibrio che lo faceva restare con le chiappe dritte in alto.
    
    “Si, credo sia proprio così.”
    
    A quel punto si sistemò in modo da avere il pene proprio sopra il forellino e piegando le ginocchia si ritrovò a gambe divaricate ben piantato nel suo copro. Effettivamente la posizione era ottima perché poteva facilmente scoparlo alzandosi e abbassandosi sulle ginocchia e al tempo stesso si manteneva in perfetto equilibrio appoggiandosi sulle sue gambe. I visi dei due erano perfettamente uno sopra l’altro, a circa mezzo metro di distanza e i loro occhi iniziarono a fissarsi. Lo fecero per quasi tutto il tempo di quella lunghissima penetrazione.
    
    Iniziò così una la cavalcata che durò una buona mezz’ora, sottolineata ...
    ... costantemente dai lamenti del ragazzo che sembrava godere come un riccio.
    
    Ogni tanto, dopo averlo tirato fuori del tutto, si spostava un pochino indietro senza mai lasciare la presa sulle gambe e ammirava la fessura spalancata e ricoperta di schiuma che “si agitava” pulsando cercando di richiudersi pur senza riuscirci perché quando i due margini si avvicinavano un’improvvisa pulsione li allontanava di nuovo prima che si accostassero ancora. Quel fremere e quegli umori che ne uscivano lo eccitavano e continuò a fissare il buchetto che cercava di riprendere la dimensione naturale dopo le forzose stimolazioni a cui era stato sottoposto. Quando finalmente sembrava essersi richiuso si faceva avanti, appoggiava nuovamente la grossa cappella sull’orifizio e, slargandolo assai facilmente, ci si tuffava nuovamente dentro scendendo fino a sentire le palle sbattere contro il pube e ricominciando quindi a stantuffare con ritmo e forza.
    
    Continuò incessantemente davvero a lungo prima di raggiungere un bellissimo orgasmo che gli fece riempire per la seconda volta il sacchettino.
    
    Non ci furono molte parole ma solo un prendere fiato per tutti e due.
    
    Quindi, visto che si era fatto tardi e le tre ore dell’incontro erano quasi finite lo congedò.
    
    “E’ stato bello. Mi piaci. Ti cercherò ancora.”
    
    “Si, anche per me. Mi hai fatto godere alla grande… di solito non capita.”
    
    “Dai! Magari lo dici a tutti.”
    
    “Ti assicuro che scopate come queste le trovi raramente, davvero.”
    
    “Ok” aggiunse ...
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