1. Quella troia di mia cugina


    Data: 18/09/2023, Categorie: Tradimenti Autore: rispettoso8, Fonte: Annunci69

    ... eccitato… Lucia gli era andato vicino come per prendere qualcosa al buffet e con discrezione… gli si è strusciata il culo…se non ci fossi stata attenta… non me ne sarei accorta…che porcellina la mia figlioccia… mi ha pure fatto bagnare…”
    
    “Lo sai che la tua cara figlioccia si è depilata la figa?”
    
    “No, davvero???…che troia!!… a me non me le dice queste cose, quella stronzetta…Te lo ha detto Marco?… che figli di puttana che siete voi uomini…”
    
    “Si, è il regalo che lei gli fatto per il compleanno…deve stare proprio bene la tua figlioccia con la figa rasata…te la immagini?”
    
    Andò avanti così per qualche ora.. Prima della fine della festa si era andata a masturbarsi in bagno per tre volte, fino a quando, a sera, prima di andare via, provocazione dopo provocazione…si sentì fradicia e pronta ad organizzare lucidamente in nostro incontro.
    
    “Vai in giardino, lungo il viottolo di destra per il parcheggio, dietro la siepe. Da sotto l’albero possiamo vedere chi arriva e a quest’ora, non ci può vedere nessuno… facciamo in fretta perchè ho una tale voglia che non ce la faccio più…”
    
    La precedetti. Coperto dalla siepe e dalle fronde dell’albero controllavo il passaggio dei pochi rimasti: parenti, amici.. amici di amici… stavano andando tutti via.., fino a quando la vidi arrivare guardinga e pure incerta sui tacchi…Scartò rapida dal viottolo, girando intorno alla siepe. Mi venne incontro, tirandosi su la gonna e senza mutande…e appena mi fu accanto girò rapida su se stessa, ...
    ... incitandomi a far presto, mettendosi a guardare verso il viottolo…
    
    Aprii la mia cerniera con calma, divertito dalla sua impazienza e dal suo culo oscenamente offerto, spinto e proteso verso di me. Tirai fuori un cazzo ormai di marmo e lo immersi con esasperante lentezza in una figa bagnata e bollente, già pronta. E mentre rabbiosa mi chiedeva sottovoce di fotterla e scoparla…e mentre nervosa inarcava il culo e mi tirava verso di sè con una mano, con l’altra cercava di raccogliere la gonna….
    
    La scopai a colpi secchi, ritmati, lento nell’uscire, rapido e deciso nell’entrare, per pochi minuti… mentre mi pregava di far presto e sconvolta si chinava sempre di più… fu la comparsa di una coppia di vecchi zii nel fondo del viale ad eccitarmi sensibilmente tanto che esplosi rapidamente, indifferente al suo piacere, allorché, li vidi arrivare.
    
    La tirai su, attirandola a me, come fosse un ostaggio: la sera era ormai avanzata, la vegetazione e l’albero ci coprivano e schermavano… ero sicuro che non potevano vederci ma semmai sentirci…così le cinsi la vita e il collo, intimandole il silenzio, per farle vedere ciò che io vedevo. Tentò di divincolarsi… impaurita:
    
    “Non muoverti e stai zitta…”
    
    “Finiamola…Ci possono vedere…”
    
    “No e neppure ci sentiranno se stai zitta…”
    
    Gli zii passarono sotto i nostri occhi a meno di tre metri da noi. E mentre le mie dita la arpionavano, facendo il bagno nel lago inquieto di un corpo che vibrava di paura e di stimolazione… e strizzavano sadiche ...