Zio vincenzo mi fa diventare sua femmina - Racconti Erotici

Zio vincenzo mi fa diventare sua femmina

... muovermi per non sentire altro dolore. Passiamo qualche minuto in quella strana posizione io paralizzato e lui che si gode il mio culo tutto intorno al pisellone. Poi senza dire nulla comincia a muoverlo lentamente...vorrei urlare di nuovo ma la sua mano sulla bocca me lo impedisce. Il grosso serpente mi scorre dentro lentamente e mi sento tutta posseduta da lui. Piano piano il dolore diventa meno insopportabile e zio comincia a dare un certo ritmo alla penetrazione. Scorre per tutta la lunghezza del membro fino a farlo quasi uscire per poi risprofondare fino in fondo. Lo sento sempre più duro e grosso , ma sento anche che il mio corpo lo accetta meglio. Lo zio contento della mia sottomissione accelera i colpi iniziando a colpirmi, quasi forte col suo pube sulle natiche. Mi sento invasa e posseduta da lui che col passare del tempo si è completamente impadronito del mio culo ,ora mi sposta con le mani per farmelo prendere tutto. La manovra dura interminabili minuti lui mi abbraccia da dietro e ogni tanto si diverte con le mani a stringermi il pisellino. Con due dita lo strizza ,poi lo lascia e mi stringe i capezzoli.Sento che si diverte a stringerli e a strofinarli tra due dita. La cosa mi eccita molto e lancio qualche gemito di piacere. In qualche momento mi afferra le palline con una mano e le tira verso di lui obbligandomi così a subire una penetrazione più profonda. Capisco che lo diverta tirarmele e la trazione mi provoca dei doloretti ma anche mi obbliga ad aprire del ...

... tutto il buchino. Infine dopo un'ultima pompata esce lentamente e mi scatta una foto al buco appena abbandonato. Vedi cara ,ora ti sei aperta bene come ti meriti. Mi mostra l' immagine e si vede il mio buco rosso e tutto aperto. Mi sento una troietta così sfondata . Lui si siede e poggiato il telefonino mi dice di sedermi subito su di lui. Mentre mi avvicino con le natiche vedo che lui si è messo altro gel sul pisellone ,enorme e tutto lucido. Con decisione mi afferra per i fianchi e mi posiziona col culo sopra la sua cappella gonfia. Poi spingendomi in basso mi obbliga a farlo entrare di nuovo dentro di me. Mi aspetto un nuovo dolore ,invece mi scivola dentro fino in fondo senza grossi fastidi. Anzi comincio a sentire un certo piacere e lo assecondo nei movimenti. Lui infatti mi invita a cavalcarlo bene, ogni tanto lo tira fuori e poi me lo rimette fino in fondo. Tra le mie cosce,vicino alle calze, vedo le sue palle gonfie e pelose che sbattone sulle mie lisce quando io scendo. la cavalcata dura vari minuti e io mi sento sempre più coinvolta dal piacere che mi regala la sua penetarzione. Infine sento lo zio ansimare forte e stringendomi sui fianchi mi obbliga ad accogliere il suo sperma. Mi sento allagare da un fiume caldo di secrezioni, mentre lui mi dice di accoglierlo tutto, senza muovermi. Continua per un certo tempo a schizzare dentro me, ogni tanto muove il suo attrezzo. Alla fine si riposa un secondo ,poi mi solleva di peso ,facendo uscire il suo piselone dal mio culo. ...