1. 1988-3 Gianna Liberata.


    Data: 15/09/2023, Categorie: Anale Maturo Sesso di Gruppo Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster

    ... voce.- Tu sei completamente pazzo!- lo rimprovera, agitandosi. Ma il biondo non si ferma e lo sento che punta l'uccello sullo sfintere dell'avvocatessa.- Pazzo di te!- le dice. E spinge.
    
    Nadia molla uno strillo secco a bocca spalancata e sbarra gli occhi, impietrita.
    
    Antonio avanza con un movimento lento e costante fino a infilarsi del tutto dentro di lei, che rantola.
    
    - Ti prego, no...- Miagola, mentre il biondo inizia lentamente a muoversi nel suo deretano.- lo sai che io... lo sai che... non... non... resisto a... a... ques... questo.- Balbetta sempre più debolmente.
    
    Antonio le si distende sulla schiena e incrocia il mio sguardo. - Assieme!- Mi fa.
    
    Comincio a muovermi pure io e la sensazione che mi afferra il cazzo è qualcosa di micidiale. Con Gianna abbiamo giocato spesso con l'aiuto di “Consolazione”, il suo storico ed amatissimo vibratore, e varie volte l'ho scopata o inculata mentre nell'altro canale si agitava quell'aggeggio vibrante, ma è la prima volta che sperimento la sensazione di essere infilato nel corpo di una donna assieme ad un altro uccello in carne e sangue. E non è la stessa cosa, questo e poco ma sicuro.
    
    E chiaramente, per Nadia deve essere altrettanto forte, perché quasi mi si lascia cadere addosso e gorgoglia sottovoce. Poi Antonio ed io prendiamo il giusto ritmo e l'effetto sulla legale è tanto immediato quanto prepotente. Si mette letteralmente a biascicare parole senza senso, facendo ondeggiare il corpo a tempo con noi, per ...
    ... prenderci fino in fondo.
    
    Io ero convinto che non volesse farsi prendere contemporaneamente per chissà quale motivo, magari perché non era abbastanza allenata o “capiente”, invece questa ci gode, e ci gode di brutto! In capo a pochi minuti, me la ritrovo con gli occhi che mostrano il bianco, la testa rovesciata all'indietro e la bocca spalancata dalla quale esce un rantolo continuo, che va crescendo, come va crescendo la stretta che mi avviluppa l'uccello
    
    - Dai!- Mi incita Antonio.- La senti? Sta per venire!- ed aumenta cadenza e forza, sbatacchiando Nadia senza troppi riguardi. Io mi adeguo immediatamente, stringendo i denti per tenere sotto controllo l'ondata di piacere che mi pervade.
    
    D'improvviso sento l'avvocatessa tendersi allo spasimo, strizzandomi l'uccello in una morsa ferrea e immensamente piacevole. - Crissssstossssanto!- La sento sibilare. Antonio le schiaffa una mano sulla bocca giusto in tempo, perché un attimo più tardi parte un urlo che, se non fosse stato silenziato, avrebbe messo in allarme l'intero caseggiato! Strilla, e continua a strillare, scuotendosi forte e scopandosi praticamente da sola. Sento che mi inonda di nuovo il bassoventre, tanto che tutto mi cola tra le gambe fino a raggiungere il già martoriato tappeto sotto di me. Nadia si sbatte ancora tre o quattro volte contro i nostri cazzi, poi letteralmente collassa come se le avessero staccato la corrente. Si lascia andare e mi piomba addosso a peso morto.
    
    - Cristoincariola!- Smadonno ...
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