La sauna
Data: 13/09/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Noname0967, Fonte: Annunci69
... sa leggermi nel pensiero, mi fece il segno di avvicinarmi e, passata la lingua tra le labbra a mo’ di chiaro segnale sessuale, nel mentre teneva un cazzo per ogni mano, mi invitò ad infilarle il mio membro, oramai marmoreo, nella sua golosa bocca. Fu una esperienza bellissima sentire il caldo umido e la sua lingua, come dico io da capretta, che mi leccava la cappella gonfia e lucida. Non so come ho fatto a resistere anche ai suoi succhiotti senza eiaculare, posso solo dire che cercavo in tutti i modi di prorogare il più possibile quella goduria.
Gli altri maschi, al contrario non seppero resistere e, senza tanti preamboli la presero per le braccia, la fecero alzare e, messa a novanta gradi a turno la impalarono. Barbara non fece resistenza anzi, mentre uno la prendeva da dietro, si dilettava a succhiare l’altro, mentre io in disparte mi segavo nel vedere quella scena: ripeto sentivo eccitazione mista a rabbia per la gelosia … un mix micidiale.
Non ci volle molte che i due a turno non le sborrassero addosso.
Il primo, infatti, estrasse il cazzo dalla figa appena in tempo e le riversò tutto il suo caldo seme sulla schiena. Barbara si rizzò in piedi facendo colare quel bianco magma lungo il taglio del culo tanto che un rivolo arrivò a lambire le labbra della figa. A quel punto l’altro maschio la fece inginocchiare e segandosi davanti al suo viso le riversò sulla bocca aperta la sua abbondante sborra: non so descrivere la mia sensazione nel vedere Barbara che si ...
... ingoiava la sborra di un altro maschio. Se vedere la sborrata sulla schiena di Barbara mi fece eccitare, osservare il liquido seminale di un cazzo forestiero inondare la bocca di mia moglie fu indescrivibile: dolore e piacere allo stesso tempo.
I due maschi, felici, ci salutarono mentre io e Barbara restammo nella doccia.
Ero convinto che soddisfasse anche me dopo una doccia, ma non fu così.
Indossò l’accappatoio e senza lavarsi si diresse fuori dalla Spa. La seguii verso la camera.
Giunti lì Barbara si tolse l’accappatoio e, completamente nuda nonché ancora impiastricciata della sborra altrui, mi invitò a baciarla. Si avvicinò alla mia bocca e con la lingua iniziò a leccarmi le labbra. Ero alquanto frastornato e la cosa, inizialmente, mi faceva anche schifo. La sua perseveranza e la lascività con la quale si rivolgeva a me fecero cadere gli ultimi tabù e ci baciammo con trasporto. Mi disse che la eccitava moltissimo che io sentissi il gusto della sborra dei due che l’avevano appena scopata; percepii che voleva di più. La feci distendere a pancia in giù ed inizia a leccarla … dal collo scesi sempre più in giù finchè non giunsi a sentire il viscido dello sperma che da metà schiena scendeva fino al culo. Raccolsi quanto era rimasto e con la lingua pulii il tutto fino al taglio del sedere lambendo, da dietro, le labbra della vagina. La feci quindi girare sollevandole anche le gambe e proseguii a pulire tutto quello sperma che non era stato volutamente lavato. Terminato il ...