1. Mia sorella


    Data: 13/09/2023, Categorie: Incesti Autore: LILLO, Fonte: EroticiRacconti

    Mia sorella è stata la prima della famiglia, ad accorgersi della mia natura sessuale, forse per il fatto che spesso non trovava i suoi slip, e le sue collant, così, decise di controllarmi.
    
    Lei è più grande di mè, di alcuni anni, e molto troia, si è fatta scopare da mezzo vicinato, ha iniziato da ragazzina, i primi pompini, poi un vicino l'ha sverginata, e poi non passava settimana che non cambiasse cazzo, l'ho presa molte volte intenta a scopare o altro.
    
    Ora era cresciuta, e aveva un ragazzo da alcuni anni, ma mi è sempre piaciuto sbirciare quando scopava, e così, mi sentivo attratto dai suoi slip, e dalle sue calze, così, appena iniziò a tirarmi il cazzo, mi segavo con i suoi indumenti, o quelli di mamma, fino ad indossarli.
    
    E lì capii chi ero e cosa volevo, così, iniziai a fare pompini ai miei compagni di scuola indossando intimo delle loro madri, e a quindici anni, il mio primo cazzo, sverginata come mia sorella, e poi una lunga serie di maschi, sono passati nel mio culetto.
    
    Fù UN POMERIGGIO CHE ERO CERTO DI ESSERE A CASA SOLA, AVEVO INVITATO, UN NOSTRO AMICO DI FAMIGLIA, io sedici anni, lui trentuno, erano settimane che mi stava dietro, e così, mi preparai per bene, e lo attesi.
    
    Lo accolsi alla porta, autoreggenti, slip, e tacchi, un'adolescente perversa, capelli biondi lunghi, un poco di rossetto, e in un attimo ero trà le sue braccia, mi stava baciando con ardore.
    
    Ero eccitatissima, il mio cazzo era di marmo, lui lo vede, scende, lo infila in bocca, ...
    ... e in un minuto, mi fa venire, riempio la sua bocca, poi risale e mi bacia facendomi bere il mio caldo sperma.
    
    Non resisto, mi inginocchio, e lo infilo in gola, tutto, soni brava a fare pompe, e lui gode, gli piace, è duro e lungo, come piace a mè.
    
    Poi mi solleva e mi mette sul letto di mamma, e papà, mi allarga le gambe e inizia a leccarmi il buchetto, mio dio che bello, mi bagno.
    
    Non resisto, mi butto a pecora, mi sistemo, e lo incito, sfondami Carlo, urlo, e fammi sentire donna, inculami, e fammi godere porco, mi sale sopra, appoggia e spinge con un colpo il suo cazzo nel mio orifizio, entra senza problemi, sono larga, prendo cazzi da più di un anno, mi afferra per i fianchi, e mi monta.
    
    Mi sbatte come un pazzo, lo sento urtare il mio intestino, ma godo perdo pipì e sperma dal mio cosino ormai molle, e ad un tratto scorgo una figura sulla porta, mi giro e la vedo, Anna mia sorella, incredula, mi stà osservando, non so perché, ma la vista di lei, del suo decolté, ha una maglietta scollatissima e due tette da quinta, i suoi capezzoli duri, le sue cosce, che spuntano da una mini da urlo, mi fa indurire il cazzo, è una verga di ferro, che svetta e ballonzola trà le mie gambe, al ritmo dell'inculata.
    
    Mi passo la lingua sulle labbra, come una troia e le lancio un bacio, le accenno di avvicinarsi, godo godo urlo, e lei si avvicina, Carlo si interrompe, lei ride, continua Carlo continua, che poi tocca a mè, si siede al mio fianco, e mi bacia, ma che bella sorellina, ...
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