La Figlia Del Mio Collega!
Data: 13/09/2023,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Autore: 22inces, Fonte: xHamster
... leccandolo. Quando fu del tutto umido, lo sfilai dalla sua bocca e lo misi dentro il suo ano. Con le restanti quattro dita afferrai le sue chiappe, quindi dentro e fuori dal suo buchetto con il pollice. Dopo cinque o sei ditalini nel suo culetto quasi pronto ad accogliere corpi ben piú grandi, afferrai con la stessa mano il mio cazzo sempre piú gonfio, feci scivolare la pelle in tiro sulla mia cappella ed uno schizzo di sborra incanalato lungo l'asta finí sul suo buco. Spalmai lo sperma intorno al suo ano ed provai finalmente ad infilare il mio cazzo dentro di lei. Scivolò come niente ed una volta nelle profondità di Miriana, un gemito uscí dalla sua bocca. Cominciai a scoparla da dietro..... due, tre, quattro, cinque stantuffate nel suo buchetto, sentivo chiaramente le mie palle sbattere sul suo culo. E sentivo anche la sborra salire su per il mio pisello, stavo per venire. Ma il pieno di sperma glielo dovevo fare dentro la sua fica. Volevo vedere gli schizzi di sborra ornare i suoi peli, come la neve su di un albero. Cosí sfilai il mio cazzo ormai al limite e la feci mettere spalle a terra. La guardai per qualche secondo, era bellissima. La baciai di nuovo, poi a cavallo su di lei, con il mio cazzo dritto a pochi centimetri dalla sua fica, toccai ancora le sue piccole tette cosí fresche e sode che sembravo dire "schizzaci sopra Chase". Ed infatti il momento di svuotarmi le palle era arrivato. Allungai una mano sul divano per prendere un profilattico, cercai di aprire la ...
... confezione quando Miriana me lo strappò via gettandolo nel camino.
-"Questo non serve, é giá da qualche mese che prendo le mie precauzioni" Disse lei.
E nel dire quelle parole, afferrò il mio pisello e lo guidò verso la sua fica. La mia cappella gonfia si fece strada nella sua fica, prima un leggero strusciare dei suoi peli, poi le sue grandi labbra e successivamente dentro di lei tutto il mio cazzo dritto! Entrai delicatamente, scivolando facilmente nel suo buchetto. Era talmente bagnata e umida che accolse il mio pisello con scioltezza. Era ora di scoparla alla grande... davo colpi di bacino a ripetizione... uno, due, tre, quattro... sempre piú dentro, sempre piú giú... la sborra la sentivo salire lungo l'asta... ancora spinte dentro la sua fica... la sentivo ansimare, sentivo le sue labbra pulsare, stava godendo ed io c'ero molto vicino... spingevo sempre di piú, stavo per venire... ecco la sento... sento la sborra arrivare..... ci siamo... ancora una spinta, vengo... sborro... sento la prima lunga schizzata inondarla dentro e non riesco a trattenere un gemito... seconda schizzata... spingo ed arriva anche la terza, la quarta... perdo il conto, penso solo a venire, a svuotarmi le palle dopo averle torturate pensando a lei per mesi... vengo piú volte, ma quando sento che il mio vulcano stá per terminare la sua eruzione, sfilo il mio cazzo, lo prendo in mano ed afferrandolo con forza, lo spremo tirando in avanti la pelle cercando di aiutarlo per un'ultima sborrata. Volevo ...