1. Scandali


    Data: 10/09/2023, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Tabù Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster

    ... un paio di mutandine in un velato nero praticamente trasparente, con reggicalze e giarrettiere pure nere bordate di rosso. Il tutto era molto carino, e le mutandine avevano pure una apertura nel punto strategico.Decise di entrare, per vedere se avevano anche altro. Il negozio era un locale lungo e stretto, con uno scaffale centrale che lo divideva in due corsie, e si rivelò essere un sexy-shop. Vicino all’ingresso c’era un banco al quale era seduto un uomo di età indefinibile, in quanto portava capelli baffi e barba molto folti e neri che lasciavano scoperti solo gli occhi. Stava leggendo una rivista, e rispose borbottando al suo “Buongiorno”. Gli scaffali erano pieni di videocassette, riviste e s**tole di varie grandezze, sistemate ordinatamente.Quando si accorse di che tipo di negozio si trattava, il primo impulso di Beatrice fu di andarsene. Poi la curiosità ebbe la meglio, e decise di dare un’occhiata: dopotutto lei cercava proprio quel genere di lingerie. Cominciò a gironzolare guardando la merce: i profilattici dalle forme più strane la fecero sorridere, sfogliò qualche rivista, diede una scorsa alle cassette. Nel negozio c’era pure un ragazzotto che aveva sicuramente meno di vent’anni, che le lanciava occhiate furtive, meravigliato forse di vedere una bella donna lì dentro. Sembrava un ragazzo perbene, vergognoso per essere stato pes**to lì a guardare roba porno. Beatrice decise che si sarebbe divertita un po’ alle sue spalle.Si avvicinò al ragazzo: -“Scusa, non mi ...
    ... intendo molto di questa roba. Mi puoi consigliare qualche buona cassetta che riesca a far eccitare mio marito?”- Il ragazzo arrossì violentemente. –“Non...non saprei.”- balbettò –“dipende dal genere che preferite”- “Ma tu quale prenderesti, per esempio?”- Il ragazzo gliene indicò qualcuna.Lei ne scelse una, poi gli chiese spiegazioni riguardo all’uso e all’utilità di alcuni tipi di profilattici più curiosi, imbarazzandolo sempre più con domande via via più esplicite. Quando il ragazzo, madido di sudore, non seppe più cosa risponderle, lo ringraziò e si allontanò, dirigendosi verso la zona dove erano esposti vibratori e falli di gomma. Scelse un pene di proporzioni generose, con delle cinghie, tirò su la gonna e se lo allacciò, sotto lo sguardo attonito del giovane; poi lo prese in mano e fece il gesto di masturbarsi (la sensazione che provò nel fare questo era inebriante: si chiese se un uomo si sentiva come si sentiva lei in quel momento, quando si accingeva a farsi una sega), e il giovane non sapeva più dove guardare; si tolse il finto pene e prese un vibratore, e lo provò passandolo sul sesso; ne provò un altro, e un terzo, fingendo di non riuscire a trovare qualcosa di suo gusto; finalmente si stufò (si era eccitata abbastanza, con quel giochetto) e si diresse verso la zona dove si trovava la biancheria intima. Il ragazzo la seguì, tenendosi a qualche metro.Beatrice voleva vedere anche qualcos’altro, oltre al completino esposto in vetrina, per cui dopo aver misurato uno slip ...
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