Francesca: racconti 30, 31, 32, 33
Data: 07/09/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... la giusta illuminazione per i loro rapporti erotici. In effetti la luce creava un po’ di atmosfera facendo in modo che le luci delle candele, accese in alternativa alle lampadine, creassero delle zone di penombra nella stanza rendendo l’ambiente adatto alla situazione. Francesca si è sistemata dietro Lina ancora un po’ dubbiosa ed ha cominciato a baciarla sul collo, l’orecchio e poi ancora sul collo soffermandosi ed ancora continuando nuovamente dove era già passata con le labbra, nel frattempo lentamente, l’ha accarezzata scendendo sui fianchi sino alla vita. Antonio si avvicinò alla bocca e l’ha baciata mentre Francesca, restando dietro di lei, con le mani le ha afferrato le tette con le mani a coppa sentendo i capezzoli inturgidirsi al contatto. Di seguito Francesca si è abbassata con la testa all’altezza dei glutei e da quella posizione ha aperto leggermente il solco per leccarlo per tutta la lunghezza soffermandosi sullo sfintere. Continuando sempre nella stessa direzione, con la lingua è salita leccando e baciando ogni vertebra del corpo e della schiena di Lina fino ad arrivare nuovamente al collo dove l’impeto dell’eccitazione la faceva accanire non poco. Francesca era arrapata e non riusciva a controllarsi, l’eccitazione era troppa e voleva sfogarsi. Allora ha spinto gentilmente Lina verso una sedia che ha indicato anche ad Antonio, ha fatto sedere la donna su di lui in modo da avere i suoi capezzoli all’altezza della bocca e con le mani le ha accarezzato ...
... delicatamente l’interno coscia mentre con la bocca ha leccato le tette, mordendo e strapazzando con la lingua i suoi capezzoli. Antonio da dietro le baciava le spalle e con le mani sosteneva con il palmo delle mani le mammelle offrendole a Francesca. Lina era già eccitatissima, l’interno coscia era già bagnato dei suoi umori e quell’odore inebriava la sua amica ed anche i maschi. Avrebbe voluto farla distendere in modo da aprirle le gambe e cominciare a leccarle la figa come una forsennata. La tentazione era forte ma preferiva aspettare per gustare alla fine, e con calma, quel piatto speciale. Con le mani le ha introdotto un dito nella figa e subito è andata a cercare il clitoride per masturbarlo usando il pollice. La vagina già bagnatissima per il lavoro svolto da Antonio ed ha accolto bene il dito che dentro si muoveva senza alcuna resistenza. A quel punto Francesca lo ha levato ed ha spalmato una parte degli umori sul capezzolo mentre il restante lo ha messo sulla lingua per leccarlo. Lina non ragionava più e guardava estasiata Francesca, era in balia evidentemente della libidine e si lasciava fare di tutto. Antonio la accarezzava ed aveva il cazzo più grosso e rigido. Lui diceva che non lo aveva mai avuto così ed era a causa dello spettacolo offerto da Lina. Anche Francesca si è come avventata nuovamente sulla figa della sua amica ma questa volta mettendo due e poi tre dita, l’eccitazione si vedeva e gli umori aumentavano a dismisura. Estratte le dita dalla figa ne ha infilato due di ...