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Con tutta la famiglia… parte 3 La Zia
Data: 07/09/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... ogni occasione era buona per farsi un’altra chiavata… Zia e nonna ci davano che era un piacere… Sempre più o meno nude e anche quando indossavano qualcosa pareva messo solo per farmelo venire più duro tipo calze o dei body neri che erano uno spettacolo…. Mi piaceva sia chiavarle da sole ma era doppiamente bello quando le due si mettevano a 69 e ci davano come pazze mentre io non avevo che l’imbarazzo della scelta su che buco tappare… Presi il culo a zia quasi subito e lei, a parte una piccola resistenza iziale, non si fece mai troppi problemi.. anzi pareva lo gradisse molto tanto che salirmi in braccio e piantarselo secco fra le chiappe divenne una delle sue posizioni preferite. Sapevo di dover stare tre mesi in quella casa e tre mesi a fare solo quello mi parevano un vero paradiso tanto più che, per rompere una eventuale monotonia la nonna faceva apparire alcuni giochetti che erano nascosti in casa tipo cazzi di gomma di varie forme e dimensioni e ovetti stimolanti per la vagina con cui si esibiva in piacevoli show di autoerotismo. Io sempre impalando la zia mi beavo dello spettacolo di nonna sborrando a fiumi e, ovviamente, alla fine, pagavo a nonna il biglietto per lo spettacolo in natura…. A volte mi sentivo come quei cavalli da riproduzione che montano e montano e montano fino alla morte… unica differenza a me piaceva un casino e non avrei mai voluto smettere…. Capite quindi che, quando il quinto giorno la nonna mi portò la colazione a letto con addosso un vestito ...
... lungo a fiori senza bottoni, anzi che nuda come al solito ebbi un sobbalzo. Tanto più che appena la sentii salire le scale già avevo l’uccello duro e pronto. Il vestito le arrivava appena sotto al ginocchio e non aveva bottoni quindi per scopare andava tolto per forza… in più, come se non bastasse notai che indossava anche le calze, nere e piuttosto spesse. Pensai si trattasse di qualche giochino nuovo e quindi sollevai le lenzuola mostrandole il cazzo pronto ma lei non disse nulla e quasi lo ignorò. Allora allungai una mano per palparle il culo ma lei si scostò appena e non me lo permise. Cominciai a pensare di essermi sognato tutto. Un incredibile sogno che ora era finito ed era tornato tutto normale con la nonna che era solo una simpatica vecchietta molto casta, la zia un’acida quarantenne poco socievole… e io a farmi le solite seghe a ripetizione di nascosto. Non potevo crederci. Troppo brutto per essere vero. D’istinto allungai una mano sotto alla gonna di nonna. Le accarezzai le calze di nylon eccitandomi al solo tocco e salì per arrivare al culmine del piacere ma…. sorpresa…. era un collant e quindi trovai la via chiusa. ‘?????’ fissai la vecchia. ‘Già e prima che ti faccia altre idee strane sappi che ho anche le mutande. Quei bei mutandoni bianchi che tolgono ogni voglia capito…’. Bhe almeno mi aveva confermato che non mi stavo sognando nulla. Scopare avevamo scopato. Ma perchè adesso basta? Mistero. In quel momento apparve sulla porta anche zia. Anche lei vestita con ...