1. Con tutta la famiglia… parte 3 La Zia


    Data: 07/09/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu

    ... già detto che non posso… non voglio….. lei mi accusa di avergli rovinato la giovinezza, di aver spaccato la famiglia e io sopporterò la mia punizione, sopporterò in silenzio’. ‘Zia io…. posso fare qualcosa’. ‘Bhe un po di coccole non mi spiacerebbero… Se venissi in camera mia verso le undici mi farebbe tanto piacere…. Con discrezione però ok?’. Allungo una mano e le palpo una tettona ‘O zia ma questo è un piacere…’. Faccio appena in tempo a mollare la presa dalla pera di zia quando la sento aprire la porta. Alessia torna e ci obbliga a guardare tutti una palla di reality show senza senso. Io ne guardo pochi minuti, pappo in fretta il gelato e dico che ho sonno e vado a letto. Non vedo l’ora che siano le undici. La chiavo lentamente e in silenzio. Zia Samantha sta sdraiata su un fianco, io accanto a lei, il mio cazzo duro si muove a bassa velocità ma costante sguazzando nella sua figa bagnata. Le mie mani sulle sue enormi poppe, le palpano, le strizzano, le adorano. Dobbiamo fare in silenzio perchè Alessi potrebbe sentirci. Samantha si era ripromessa di non fare sesso fin che la figlia fosse qui ma è ovvio che non può resistere, in più, visto come la tratta quella puttanella di figlia credo prooprio che un po’ di sano sesso le faccia bene. ‘Ummm quanto sei bravo…’ mugugna lei. ‘O zia appena saremo soli ti farò impazzire davvero.. Faremo sesso senza sosta per recuperare…’. ‘O siii… Dai si… Non smettere mai… oooooo’ stà venendo. Accelero appena il ritmo, anche io sono a buon ...
    ... punto e ho una gran voglia di riempirla. La mia mano scivola dalla tettona alle belle chiappe, ne strizzo una e mi ci aggrappo con forza. Il mio bacino aumenta il ritmo. Sento il piacere dell’orgasmo in arrivo. ‘Ummmm sborrooooooo’. Lo schizzo parte fluente. Le entra dentro, la riempie. La cappella palpita di piacere, continuo a pompare, sento che ne ho un litro. E a quel punto si spalanca la porta! ‘Bhe spero che almeno tu prenda la pillola troia!’. Mi blocco. Il cazzo è ancora dentro a zia e non ci muoviamo coperti solo da un velato lenzuolo che nasconde i nostri corpi. L’ombra accende la luce. Alessia con una pigiamone rosa ci fissa con il viso semplicemente disgustato. ‘Alessia io…’ balbetta la zia. ‘Non ci provare. Non mi dire balle tipo che è la prima volta, so tutto cara’. Nessuno di noi capisce anche se approfitto della loro distrazione per tirare indietro il bacino e sfilarlo dalla fica di zia. Non avevo proprio finito e la cappella sta ancora colando come un rubinetto rotto. Meno male che siamo sotto alle lenzuola. Anche la zia ha la caverna bella allagata e sento sul corpo il rivolo della mia sborra che ora le cola fuori fluente. ‘Alessia per favore vattene! Cazzo dammi almeno il tempo di vestirmi!’ impreca la zia. ‘E perchè mai dovrei farlo? Hai qualcosa che non ho ancora visto?’. ‘Ma che cavolo dici…’. Alessia si avvicina al comò in fondo alla stanza, sposta una statuetta e ce la mostra con lo sguardo trionfante. ‘Questa cara la mia stronza è una webcam collegata in ...