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Con tutta la famiglia… parte 3 La Zia
Data: 07/09/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... Iniziai a strofinarla e più strofinavo più la sentivo calda e viva… Il cazzo mi stava diventando sempre più duro.. Mi accostai un po a lei, il mio inguine era proprio poggiato fra le sue chiappe. Strofinai più forte, il mio corpo iniziò a muoversi appena su e giù, sentivo il suo culo morbido sotto di me e non ce la feci più…. allungai veloce una mano calai secco il costume e il cazzo uscì duro come una trave. Sicuro che non potesse vedermi tornai a strofinare. La donna si lasciava scappare dei silenziosi ma intensi mugolii. Il mio inguine era di nuovo appoggiato a lei, il mio cazzo libero da costrizioni era adesso poggiato perfettamente nel solco del suo culo…. iniziai a muovermi… forse avrei sborrato anche senza toccarmi per quanto ero arrapato. Poi accadde… ‘Spalma anche più giù caro non voglio arrossarmi le gambe’ disse tranquilla Betta e, come nulla fosse si afferrò il costume e se lo fece calare scoprendo le grosse chiappone bianco latte. Io, senza pensarci due volte ci misi sopra entrambe le mani e iniziai a ungergliele tutte di crema anche se piano piano gliele stavo anche aprendo sentendo la rosellina del buco del culo e soprattutto accarezzandole appena i peli della figa. Il mio cazzo quasi guidato dal profumo di figa si era messo perfettamente fra le sue gambe. Se solo mi fossi alzato un po glielo avrei infilato dritto nel culo. Se solo si fosse alzata un po lei gli sarebbe entrato secco in fica… Oddio che voglia di fotterla… Mi misi a muovere il bacino come in ...
... calore, l’uccello le scorreva fra le cosce e sentivo con la cappella il tenero umido della sua fica… O se solo si fosse messa a pecora adesso…. Invece Betta fece tutt’altro. Con uno scatto secco che quasi mi sorprese si scostò su un lato e prima di capire cosa succedeva mi trovai a terra sdraiato a pancia sotto con il cazzo duro che segnava le 12 in punto. La donna mi guardò dallo sdraio con quello sguardo arrabbiato che ricordavo da quando ero ragazzino ‘A che porco… Meno male che tua nonna dorme’. ‘Signora mi scusi’. ‘Ma che scusa e scusa…. Dillo che sei un porco e vuoi fare sesso dillo’ e mentre mi dava l’ordine allungò la mano e me lo afferrò saldo chiudendola a pugno fin quasi a farmi male. Io restai senza fiato a fissarla cercando di non emettere fiato. Lei lo strinse come se volesse tirarlo via ma poi cominciò piano piano a mollare la presa… O si era una sega…. siiii. ‘Tutti uguali voi nipoti volete solo che le nonne vi facciano le seghe vero porcello?’. ‘Ummm si nonnaa…. Ummm’. Scivolò giù dalla sdraio, mi si mise accanto in ginocchio e continuando a sbirciare nonna prese a segarmi più veloce… Nuda, perchè ora il costume le era cascato a terra mi faceva ballare quelle poppone sulla faccia aumentando il mio piacere. Avrei voluto allungare le mani, avrei voluto ciucciarle con tutta la lingua ma non osavo muovermi. E così me ne stavo li, sdraiato sui sassi come un pirla a farmi tirare il cazzo dalla vecchia… ‘certo che è grosso… molto grosso’. ‘Umm si signora….’. Si chinò e ...