Tinte forti
Data: 07/09/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: arturissimo, Fonte: Annunci69
... nuovamente su di lei…una donna…una vera tigre in silenzio iniziò a ranfarle con delle unghie lunghe il corpo partendo dalle sue guance , scendendo lungo il collo , graffiandole il petto , calando verso il suo ventre ,risalendo lungo i fianchi , arrivando al suo seno ove , di colpo , pizzicottò i suoi capezzoli stringendo e strappandole un mugolio a mezzo tra dolore e piacere.
Una voce…profonda ...esclamò “ Senti come geme la cagna…senti come gode…” mentre le mani della donna abbrancarono le sue tette chiudendo le ungi artigliano le sue tette e lasciandole rossi graffi sulla pelle.
Fece per opporsi ma due braccia forti da dietro la trattennero , ed anzi , con decisione , le reclinarono il capo mostrando il suo collo ove quasi istantaneamente avvertì una bocca poggiarsi e due labbra schiudersi mentre una lingua assaporava la sua pelle…un brivido la percorse , istintivamente aprì le gambe ma quella bocca si tramutò in un morso che le fece sentire l’acuto di denti che le serravano dolcemente le carni quasi a volerle ricordare il suo ruolo di preda.
Rumori di passi…qualcuno che si avvicinava….mani si allungarono sui suoi fianchi e sciolsero la mini che indossava lasciando il suo corpo nudo con indosso solo un paio di francesine ed i tacchi da 15 indossati per l’occasione .
Ebbe un sussulto ed un fremito..sentiva l’eccitazione montarle dentro..era una consapevole vittima che si offriva…che donava il suo corpo al piacere altrui per trarre da questo piacere per se ...
... stessa.
Di colpo, quando meno se lo aspettava , avvertì mani ferme e decise che quasi la spostarono di peso da un lato dove qualcuno , con decisi colpi all’interno delle sue caviglie , la obbligò ad aprire le gambe .
Un corpo le fu dinanzi ed una mano portò del gel freddissimo sul suo sesso facendola trasalire dapprima per lo spavento ma poi per il piacere che il suo clitoride le inviava a fiotti mentre veniva titillato con lenti movimenti circolari alternando momenti di leggerezza ad istanti di pressione più marcata.
Patrizia aprì istintivamente la bocca mentre una nuova bocca le fu vicino e le due lingue si intrecciarono mentre gocce di saliva cadevano sul suo petto dalle labbra volutamente socchiuse.
Percepì un rumore dietro di lei e quasi istintivamente il freddo di una sedia tra le sue gambe ….mani guidarono il suo corpo all’indietro..lo spinsero e contemporaneamente lo sostennero mentre alcuni aiutavano le sua braccia ad aprirsi all’altezza dei gomiti senza che i polsi venissero liberati portandola ad essere bloccata alla sedia impossibilitata a muoversi.
Venne fatta abbassare…lentamente…era una poltrona chiaramente meno alta del solito ed il suo corpo venne fatto scendere fino a quando no ìn avvertì tra le gambe la pinta di un dildo che ara stato fatto aderire con una ventosa al piano della seduta.
Era un favoloso dildo , di dimensioni ragguardevoli…ben lubrificato …in lattice effetto skin…Patrizia lo percepì appoggiarsi alla sue labbra…erano aperte..il suo ...