1. Un supporto materno - Capitolo 1


    Data: 08/08/2018, Categorie: Incesti Autore: Improbabile, Fonte: EroticiRacconti

    Marianna entrò nella stanza di suo figlio ventunenne con quella stessa sensazione di strana fibrillazione che l'aveva accompagnata nei mesi precedenti. La porta era socchiusa, il letto disfatto, la sedia piena di vestiti rovesciati sopra e le tapparelle della finistre lasciavano entrare alcuni timidi raggi di sole che illuminavano debolmente tutto quello che Marianna vedeva.
    
    Non voleva accendere la luce perché l'avrebbe fatta sentire colta in fragrante mentre rovistava tra le cose di Lorenzo, ma d'altra parte, non era disposta ad evitarsi quel giro perlustrativo che da mesi si ripeteva almeno una volta a settimana. Puntualmente, si prometteva di lasciar perdere, ma poi, ogni volta, tornava a controllare se anche quella settimana c'era quel che cercava. Era diventato normale per lei e non farlo, l'avrebbe lasciata con una curiosità troppo alta con la quale convivere. Non era mai stata una donna paziente, tantomeno capace di tenere a bada i propri desideri. In più, ritrovare ogni settimana la conferma di quel che cercava aveva cominciato a darle un certo piacere che non avrebbe dovuto provare e una soddisfazione del tutto inusuale per una madre. Era perfettamente consapevole di non dover provare quelle emozioni, eppure, non riusciva a controllarle e a placarle. Anzi, per mesi aveva provato a sopprimerle del tutto ma comunque, puntualmente, voleva confermare nella stanza di suo figlio quello che aveva già scoperto ma che con fatica aveva compreso e tentato di ...
    ... accettare.
    
    Quando Marianna alzò il materasso di Lorenzo, trovò allo stesso posto di sempre quel piccolo quaderno rosso che continuava a consultare periodicamente da quando mesi prima lo aveva per caso notato sporgere dal lato sinistro del materasso mentre faceva le normali pulizie di casa. Dopo essersi guardata attorno con il terrore di essere scoperta da suo figlio mentre lo prendeva in mano, si sentì una completa idiota per quell'atteggiamento adolescenziale che stava avendo. Lorenzo non era nemmeno in casa e quindi, non avrebbe di certo potuto interromperla durante il misfatto. A quel punto, Marianna raccolse il quaderno e lo aprì direttamente sulle pagine centrali che avevano all'interno le solite tre foto stampate su carta.
    
    In quelle tre foto, Marianna riconosceva ogni settimana, i propri tratti, la propria fisionomia, il proprio corpo nudo. Non che avesse bisogno di riconoscerlo, visto che lo conosceva fin troppo bene da 48 anni. Eppure, vedere quelle sue foto che pensava di conservare al sicuro sul pc di suo marito, la stupiva ogni settimana. In qualche modo, suo figlio Lorenzo se ne era impossessato e le custodiva gelosamente sempre nello stesso punto sotto il materasso. Quello che Marianna controllava, era la posizione del quaderno che ogni volta non coincideva con quella della settimana precedente. Ciò significava che Lorenzo prendeva spesso quelle foto e se le riguardava almeno una volta ogni sette giorni, quando Marianna accorreva a confermare il rito.
    
    Marianna ...
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