Il giorno più bello
Data: 06/09/2023,
Categorie:
Etero
Autore: sono un ragazzo timido, Fonte: EroticiRacconti
... più, anzi facciamo in fretta e scendiamo dalle tue sorelle”.
Non me lo feci chiedere due volte, mi avvicinai ad Anna, ancora seduta sul water e, orgoglioso del mio cazzo perfettamente in tiro lo uscii fuori dalle mutande e glielo misi all’altezza del suo viso “Guarda Anna, alcune mie amiche mi hanno detto che la circonferenza del mio pene è troppo grossa e che potrei fare male durante i rapporti”.
Anna finalmente era in imbarazzo, non sembrava più mostrare tutta la sua malizia e spregiudicatezza, lo guardava esterrefatta ma allo stesso tempo spaventata forse di quello che poteva accadere.
“Scusami, ma visto che non vuoi lasciare libero il water…..” le dissi prima di iniziare a pisciare sul suo bel viso.
Ancora una volta Anna si trovò inerme dinanzi a qualcosa che di sicuro non voleva che capitasse ma che la stava facendo godere maledettamente.
“Ma, ma cosa………..”Non mi guardò, cerco di respirare nonostante quel flusso pazzesco che le arrivava in faccia e facendo finta di coprirsi il viso mi accorsi che ne bevve diversi sorsi di gusto.
Ormai era mia…
La presi per i capelli, la feci chinare ...
... ulteriormente e le portai il viso verso le mie palle.
Li, si lasciò andare ed iniziò a leccare palle e poi giù verso il buco del culo.
Sul buco del culo restò per maggior tempo leccando prima con versi circolari e poi martellando dentro con la lingua.
Avevo scoperta una gran porca.
Successivamente si alzò e mi iniziò a baciare in bocca sputandomi dentro mentre con le mani mi stringeva in maniera vigorosa il cazzo.
“Saltiamo i preliminari” disse mettendosi a pecora e sculacciandosi da sola.
Io non ho potuto fare altro che infilarle il cazzo nel culo senza aver prima lubrificato adeguatamente (avevo capito che il suo obiettivo era solo quello, godere e farsi male).
Iniziai a martellarla vigorosamente tenendola forte per la gola, ansimando sempre a bassa voce per non farmi sentire dalle mie sorelle.
Venni dopo pochissimo ovviamente dentro al culo e lasciai la presa al collo di Anna.
Lei si voltò con il volto rossissimo, mi prese per il volto facendomi chinare ed iniziò a pisciarmi in faccia mentre si sfregava il mio viso tra figa e buco del culo.
Penso sia stato il giorno più bello della mia vita.