Annalisa (2a parte)
Data: 03/09/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: masaraj, Fonte: Annunci69
In campagna ci sono mille posti in cui imboscarsi, così quel pomeriggio approfittando del fatto che bisognava andare in paese per fare delle compere io e Lisa prendiamo le biciclette e ci avviamo. Arrivati all’altezza della stradina che porta al vecchio mulino decidiamo di andare lì dove possiamo trastullarci lontano da occhi indiscreti.
Entriamo nella costruzione abbandonata attraverso una breccia nel muro, Lisa mi conduce per mano al piano superiore. Entriamo in un locale stretto e lungo, le pareti scrostate, con un finestrone senza infissi, sul pavimento, appoggiate su alcuni mattoni vi sono delle assi ricoperte da alcuni sacchi di juta vuoti. Mia cugina vi si siede sopra. Mi avvicino rapito.
-“Adesso me lo fai vedere il tuo pisello?”- chiede guardandomi negli occhi.
senza attendere la mia replica mi slaccia i bermuda e me li sfila insieme agli slip. Il testosterone che ho in circolo ha prodotto ciò che ora si erige di fronte al suo bel viso, le sue mani si impossessano della mia mascolina appendice accarezzandola con una mano e con l’altra saggiando le sferiche rotondità appese lì sotto.
Lascia la presa solo per legare in una coda i suoi lunghi capelli, mi fa sdraiare di schiena sul fieno, mi allarga le gambe e si inginocchia nel mezzo, prende il mio pene marmoreo con la mano e piegandosi inizia a baciarlo, la sua mano tira verso il basso la pelle del prepuzio liberando così il glande pulsante. Rimane a guardarlo rigirandoselo con la mano. Lo lecca come fosse ...
... un gelato, regalandomi sensazioni sconosciute. Le sue labbra baciano la punta e la lingua ne saggia la consistenza, quindi, lentamente accoglie dentro di sé tutta la cappella, la succhia e l’accarezza con a lingua mentre l’altra mano si impossessa dei miei gioielli di famiglia. tiene saldamente stretta l’asta di carne e accompagna con movimenti lenti il lavoro che le labbra e la lingua riservano alla sommità sensibile del mio battacchio. Sento il piacere avvolgermi, sensazioni nuove percorrono il mio corpo in questo che è il mio primo rapporto orale. Percezioni diverse da quelle provocate dalla mia mano durante le pratiche masturbatorie alle quali ricorro normalmente. Il movimento ritmico che sale e scende lungo la mia legnosa appendice mi regala brividi di piacere ai quali rispondo ansimando. Lisa è sempre intenta a baciare e leccare la sommità del mio io più esposto e nel farlo percepisce, probabilmente, il godimento che mi sta provocando, tant’è che aumenta il ritmo di andirivieni incrementando anche la presa. Sento il calore espandersi e avvolgere il mio basso ventre, le gambe si fanno di burro e percepisco il momento in cui sto per venire. Lo percepisce anche mia cugina che a quel punto stacca le labbra dalla punta del mio pene e accresce il ritmo della sua mano.
Esplodo in un orgasmo estatico in cui mi sembra di eiaculare una quantità abnorme di sperma mentre la mano di Lisa allenta la presa e riduce la cadenza degli affondi. Soddisfatta mi infila la lingua in bocca ...