La vendetta perfetta – prima parte - Racconti Erotici

La vendetta perfetta – prima parte

Tutto ebbe inizio una sera di dicembre del 2015.

Avevo appena compiuto 30 anni… e da sei mesi ero diventato single dopo un matrimonio finito male. Mi chiamo Mattia e anche se, a mio avviso, alle descrizioni maschili non fa caso quasi nessuno mi descrivo ugualmente: alto, fisico asciutto, di bella presenza e di buona famiglia. Fui invitato ad una festa a casa di amici, era il periodo natalizio… una partita a carte è d’obbligo. Ad un certo punto della serata decisi di andare via (a dire il vero la serata era di una noia mortale) ma mentre stavo per uscire una mia amica mi ferma e mi chiede se gentilmente potessi accompagnare una ragazza a casa visto che ero di strada. E fu così che la vidi, Serena, una 22enne spettacolare… non molto alta ma perfetta…sembrava scolpita da Michelangelo, impossibile non notarla, tanto che le chiesi dove fosse stata per tutta la sera. Cominciammo a parlare del più e del meno, ci fermammo in un locale per bere qualcosa e senza rendercene conto si fecero le 3. Ci salutammo con la promessa di rivederci e anche se non ci feci affidamento le lasciai il mio numero. Il giorno seguente mi chiamò e da li cominciammo a frequentarci… a letto era una bomba non ricordo di averne conosciuta un’altra come lei. Insomma nel giro di sei mesi la portai a vivere con me… le cose andavano benissimo…c’era un’intesa perfetta…. ogni posto era buono per fare sesso e tutto questo andò avanti per qualche anno. Io da un po di tempo frequentavo club privè e devo ammettere ...

... che era un mondo che mi piaceva moltissimo e in qualche modo dentro di me c’era il desiderio di portare anche lei. Durante il sesso ci dicevamo di tutto ma una volta finito finiva tutto… ho provato più volte in modo velato ad introdurre il discorso ma lei sembrava quasi disgustata. Finchè un giorno ero da solo in casa e mi stavo preparando per uscire.. avevo una riunione con un cliente importante ed ogni volta che succedeva mettevo sempre la mia camicia portafortuna. Purtroppo non riuscivo a trovarla…. le avevo chiesto di lavarmela…. ma della camicia non c’era traccia. Decisi allora di andare a vedere se fosse ancora nella cesta dei panni sporchi e rovistando trovai invece un completino intimo molto particolare che le regalai un mese prima ma che non aveva mai indossato (almeno con me). Fui pervaso da un misto di gelosia e di eccitazione… non riuscivo nemmeno io a capire cosa provassi…. fu così che decisi di parlarle….. le dissi che ultimamente la vedevo un po cambiata… che faceva spesso tardi la sera per uscire con le sue “amiche” fino a chiederle se avesse una relazione…. e che se mi avesse detto la verità avremmo potuto trovare una soluzione… ma lei negò tutto… disse che non c’era nessun altro e che probabilmente se era un po cambiata era colpa mia che la incitavo ad essere più trasgressiva… e che cercavo di convincerla ad andare nei privè e mi confessò che in un certo senso un po aveva stuzzicato la sua fantasia….e concluse dicendo : “non chiedermelo un’altra volta perchè è ...