1. Il percorso della schiava


    Data: 29/08/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: PadronG, Fonte: RaccontiMilu

    Scopino del bagno infilato profondamente in culo ed io che mi muovo sul water per pulirlo così, muovendomi su e giù , per strusciare le setole sulla ceramica per 10 minuti al giorno. Ma come ci sono finita ad eseguire quest’ordine così degradante ? Nulla del mio aspetto o della mia vita in genere farebbe supporre questa natura , questa voglia di umiliazioni che mi ha portato ad intraprendere questo percorso. Studentessa di legge di 27 anni , irreprensibile, fidanzata , maliziosa ma conscia dei propri limiti nei contesti sociali . Ed ora eccomi qui a guardare il cronometro che segna il tempo stingendo il culo per non far scivolare lo scopino fuori, bagnandomi senza potermi toccare, sapendo che allo scadere del tempo dovrò fare un video a lui , al mio Padrona , dove gli mostro come lavoro per almeno altri 30 secondi. Ripetendogli quanto mi senta inutile, eccitata e lurida ad eseguire quest’ordine, per poi sfilare lo scopino, avvicinare le mie labbra rosso fuoco alla videocamera e ripulire “avidamente” la parte che &egrave stata dentro il mio culo. Io considerata da tutti una bella donna , bruna , slanciata , con lunghe gambe e culo sodo , carnagione del color dell’avorio e con una quarta di seno che sul mio metro e 70 rende la mia figura ancora più provocante ; “costretta” ad umiliarmi nei modi più fantasiosi pur di meritare un orgasmo liberatorio. In passato avevo sempre letto i racconti di dominazione eccitandomi a leggere di storie sempre più turpi , al punto che avevo ...
    ... un rito tutto mio per questi momenti di intimità. Poggiavo sulla sedia un plug anale ben oleato per leggere comodamente piena ed ogni 5 minuti di lettura applicavo una molletta del bucato su ogni capezzolo, poi lingua ed infine sulla clitoride , per poter finalmente venire dopo 20 minuti di continua eccitazione in orgasmo portentoso. La voglia però cresceva sempre di più e come una droga le mie fantasie cercavano di correre dietro al mio bisogno di scendere negli abissi neri della mi anima ; senza però trovare il coraggio di confessare a qualcuno questa mia necessita. Cosi timorosa delle conseguenze che questo potesse avere sulla mia vita privata, dopo essermi data più e più volte della pazza solo per averlo pensato , ma sempre più eccitata nel rincorrere questo pensiero , ho iniziato a cercare un padrone virtuale. A chiunque legga la mia storia , sappia che &egrave qualcosa di molto più difficile di quello che si pensi , trovare qualcuno “serio” e che al contempo ti prenda sul “serio”. E quando ormai avevo perso le speranze incontrai Lui, che come un ragno mi ha fatto sentire al sicuro nella sua tela nascosta da parole distaccate , attente , volte a farmi aprire e confessare questo bisogno ; e spiegandomi che questo percorso avrebbe richiesto la totale fiducia di entrambe le parti , la mia partecipazione doveva essere assoluta , seria e testimoniata da video e foto. Foto a uno sconosciuto . Foto e video che mi avrebbero ritratto nelle pose più imbarazzanti a un perfetto ...
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