1. Una serata tra amici


    Data: 28/08/2023, Categorie: Etero Autore: Mocassini_Uomo, Fonte: RaccontiMilu

    ... mostra, incuranti della gravità. I capelli neri sono raccolti in una coda che mi piacerebbe molto usare come redidini per domarla.
    
    Devo avere una faccia da ebete mentre sogno queste immagini perché Lara sorridendo mi dice:”Ohio Cosimo? Tutto bene? Hai già fumato?”. Il sorriso mi manda in confusione e riesco solo a risponderle di no, che sono un po’ stralunato.
    
    Mentre Lara ci conduce in cucina, Jacopo mi fa capire con gesti molto eloquenti che si scoperebbe molto volentieri Lara, indicando anche il suo fondoschiena marmoreo. E io concordo pienamente.
    
    Alice è già ai fornelli, sta cuocendo il guanciale per la carbonara e ha messo già sul fuoco l’acqua. “Finalmente siete arrivati, fate qualcosa di utile: sbattete le uova e aprite il vino” ci dice voltandosi verso di noi. Anche lei è molto attraente, in t-shirt e tuta. Sembra appena uscita dall’ospedale, ma fa sangue vestita in ogni modo. È un po’ più bassa di Lara, ma è più formosa, un seno nettamente più grande e soffice. Probabilmente ha una quarta abbondata che risalta ancora di più sul suo metro e sessanta (ribadisco il beato lui al ragazzo).
    
    Jacopo di occupa del vino e io delle uova. Lara mi si avvicina e con il grinder in mano “Ne giro una piccola prima di cena, che dici?”. Non aspettavo altro. A fumare siamo solo io Lara e Jacopo, Alice non se la sente perché sta male a mischiare. In breve siamo già pronti a bere e a fumare. Il tutto è condensato da un misto di euforia e di eccitamento, dovuto all’alcool, ...
    ... all’erba, alla nostra età, all’attrazione fisica che nasce tra quattro corpi giovani. E l’eccitamento diventa difficile da nascondere, almeno per me e probabilmente pure per Jacopo.
    
    Lara e Alice sono molto simpatiche, ma da brille ancora di più. Lara mi dà una mano ad apparecchiare la tavola. Ridiamo come due scemi in preda ai fumi a un’allegria immotivata. Ogni tanto c’è un contatto, magari non voluto, tra le nostre mani, però non dispiace a nessuno dei due. A volte è molto prolungato, senza che nessuno dei due si tolga, quasi a voler ballare un lento insieme.
    
    Ci guardiamo e ridiamo complici. Con lei ho sempre avuto un’intesa pazzesca, quasi viscerale, siamo sulla stessa lunghezza d’onda su quasi tutto. Mettendo i piatti le sto vicino e riesco a sentire il suo profumo, oltre a sbirciare nella sua scollatura. Più le sto vicino e più è forte il desideri di toccarla, di baciarla, di farle sentire il mio eccitamento. Probabilmente si sente osservata, ma non fa nulla per togliersi dal mio raggio d’azione.
    
    “Hai un profumo buonissimo! Cos’è?” le dico fissandola negli occhi.
    
    Lei si avvicina allungando il collo e dicendo “Annusalo di nuovo e prova ad indovinare..”. Siamo molto vicini. Le poso le mani sui fianchi e avvicino il mio naso al suo collo. Sento il suo calore, il suo profumo. Sento anche il cuore che inizia a pompare sangue nelle zone periferiche del corpo, il mio membro inizia a pulsare. Vorrei rimanere ad annusare il suo profumo per tutta la sera.
    
    Credo di avere ...
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