Beyond The White: spettri e spade (1)
Data: 27/08/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... piacevoli divagazioni erotiche. Si riveste con il cambio fornito dalla Steelclaw. Esce incrociando uno dei mercenari. Un biondo. Probabilmente norvegese o svedese a giudicare dalla fisionomia e dal saluto, l’accento nordico che pesa sul suo inglese.Ricambia senza concedergli spazio per aperture. Meno intrusioni nella sua privacy avrà, meglio sarà. Raggiunge la mensa. Individua l’uomo. Seduto da solo a uno dei banchi si mangia il rancio. Zuppa di qualche tipo. Sicuramente a basso costo. Comunque Miryam si avvicina appena. -Si può?-, chiede. Educata ma non sottomessa. Lui annuisce.-Miryam Tamari.-, dice presentandosi con il nome di copertura.-Alexander Maxwell.-, si presenta lui a sua volta. Stretta di mani. Lei batte appena sul tavolo mentre mangia. Lui batte a sua volta.-Solito rancio, eh?-, chiede lei. Lui annuisce. –Che facevi prima di questo?-, chiede.-Esercito israeliano. Mossad, prima di un brutto affare interno…-, risponde lei, -Tu?-.-Forze Speciali americane. De oppresso liberi!-, dice con una certa fierezza. Miryam annuisce.-È vero quello che si dice delle israeliane?-, chiede lui con un sorriso sornione.Lei sorride a sua volta. Altri battiti sul tavolo appena percettibili ma nondimeno notati.-Ossia?-, chiede senza smettere di sorridere. Ultima sequenza di battiti.
-Che a letto ti fanno sputare sangue.-, risponde lui ghignando. Lei sorride. Annuisce.
L’uomo sorride a sua volta. Messaggio recepito.“Camera senza telecamere o cimici. Possibili meccanismi di ...
... sorveglianza. Evitiamo ulteriori contatti verbali.”, decifra il codice con rapidità dovuta alla ripetizione ossessiva.-Quanto ci tieni a scoprirlo, Alexander?-, chiede lei. Faccia decisamente interessata.-Tu decidi il quanto… Io ti dico il quando.-, risponde lui.-Partiamo fra tre ore. Non credo ci siano molte occasioni visti i controlli.-, dice Miryam.-Non qui, vero. Ma in Africa…-, la voce dell’uomo diviene più sottile, sibillina, -Sicuramente ci saranno possibilità. È un luogo magico e selvaggio.-.-Ne parli come se ci fossi stato.-, osserva lei. Non è un dialogo previsto, ed è meglio così.-No. Ma un mio amico sì. È tornato cambiato.-, corregge lui, -E desidero andarci a mia volta.-.-Ci aspetta sicuramente un lavoro infernale… Parliamo della Nigeria.-, nota l’israeliana.L’uomo annuisce. Lo sa, lo sanno entrambi. Lei si alza. Rancio finito.-Arrivederci, Alexander.-, dice con un sorriso. Lui annuisce. Osserva la zuppa mentre la finisce.Ricordando di come fosse finito il suo addestramento presso Jack Ramson.
Pioveva. Scrosci di tempesta. Il deserto non vedeva mai la pioggia. Era impossibile.Eppure ora pioveva sul deserto. Non sarebbe durata a lungo, ma era comunque un evento epocale. Era notte. Le tre o le quattro. L’ex Berretto Verde osservò il giovane.-Sei stato un buon allievo, ragazzo.-, dice, la voce stanca.-Solo perché tu sei stato un ottimo insegnante.-, risponde lui. Nessuna soggezione. Sono quasi uguali, ora. Jack sospira. Prende il bicchiere e versa una generosa dose di ...