Beyond The White: spettri e spade (1)
Data: 27/08/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... Ex-Bundeswhar, giusto?-, chiede. Khöl annuisce, sugli attenti.Disciplinato e marziale. Un residuo della sua passata fedeltà all’esercito tedesco.Almeno prima della morte di sua sorella, l’ultima persona rimastagli.-Direi che può bastare.-, decreta l’istruttore. Khöl annuisce.
L’uomo si guarda rapidamente attorno. Individua Miryam poco distante, vestita con una maglia a maniche corte che differiva dalla sua solo nel colore e nelle scritte. L’israeliana osserva davanti a sé, conscia dei dintorni e della situazione.Insieme a loro altre quattro reclute. Due uomini e due donne. Solo loro erano stati in grado di superare l’esame. Selezioni durissime alla Steelclaw.La sala é spoglia, salvo per il tavolo davanti a loro e la bandiera della compagnia. Un vessillo sobrio e trasudante ferocia atavica. L’uomo non può dire di amare quell’atmosfera.L’uomo che salì sul palco gli piace anche meno. Un tizio coi capelli bianchi e il viso scavato. Il braccio destro scintillante d’acciaio e titanio. Una protesi che arrivava fino alla spalla. Nessun tentativo di nasconderla. Nessuna vergogna. Comprensibile.-Benvenuti nella Steelclaw, reclute. Ora siete volontari. Nel corso della vostra carriera qui sarà possibile per voi assurgere a gradi più elevati, nello specifico, aiutante, sergente, sergente maggiore, maggiore, luogotenente e tenente, seguito da tenente colonnello e comandante operativo. Nessuno di voi potrà tuttavia andare oltre il grado di sergente maggiore senza previa consultazione ...
... del consiglio direttivo. Certo, ovviamente tutto questo se sarete ancora vivi…-, le parole vengono dette con un ghigno tutt’altro che simpatico.Classico, normalissimo umorismo da truppa. Patetico ma funzionale. Ricorda che nessuno vive in eterno. Tutti cadono prima o dopo. E nessuno salva nessuno.Soprattutto, nessuno salva nessuno da sé stesso. Ma l’uomo quello lo sa bene.Si ricorda con precisione assoluta il momento in cui l’ha capito.
Jack Ramson lo mise sotto. Crudelmente. Corsa, esercizi, tiro con la pistola d’ordinanza del vecchio, con il revolver, con l’M16A1 di Jack. Smontare e rimontare le armi. Manutenzione.Corpo a corpo con coltelli veri. Lame nude baluginanti nel torrido calore del Mojave.E, dopo tutto quel calvario, l’ultima, terribile prova.In quei giorni, Jack gli aveva detto di badare a una capretta. Lui l’aveva fatto.La capretta era divenuta… amichevole. A suo modo. Il giovane non era mai stato granché con gli animali ma quella capra… era diverso. Le aveva pure dato un nome, Betsy. Così, il quarto giorno, Jack lo sorprese.-Uccidila.-, disse dandogli un coltello. Baionetta dell’esercito U.S. Decisamente adatta al lavoro.Ma lui sentì una certa esitazione. Eppure sapeva che non poteva esitare.La capra lo guardò, legata al palo, belò, forse intuendo ciò che stava per accadere, forse pregando. Forse no. Jack, Redjack, ex-MACV/SOG, osservava la scena da lontano.L’uomo si mosse. Arrivò davanti alla capra. La guardò. Eccolo. Il tributo. L’unico.Il suo battesimo. Era ...