1. Mare, Beach Volley, Sesso. La giornata perfetta.


    Data: 25/08/2023, Categorie: Etero Autore: smiledeep, Fonte: RaccontiMilu

    Siamo ormai a fine luglio, girare per le strade di una località di mare diventa veramente rigenerante per chi come me è costretto a lavorare tutta la settimana in un ufficio di città. Nonostante sia sabato non ho intenzione di dormire fino tardi, mi sono svegliato presto per fare la mia solita sessione di allenamento mattutina, mediamente corro una decina di km, mi aiutano a rimanere in forma e a sentirmi bene per il resto della giornata. Tornato a casa saluto l’amico che mi ha ospitato per il weekend, e mentre lui cerca di riprendere conoscenza dopo le sempre troppo poche ore di sonno vado a farmi una doccia. Mentre mi spoglio ho un attimo di soddisfazione guardando il mio corpo allo specchio, mi capita di rado ma quando riesco a notare gli effetti dei duri allenamenti a cui mi sottopongo mi arrivano delle iniezioni di autostima veramente incredibili. La fortuna di una buona altezza, una struttura fisica longilinea e perchè no, una buona dotazione in basso, sono sicuramente caratteristiche che mi rendono orgoglioso. Uscito dalla doccia mi infilo costume a slip e pantaloncini da beach volley, il vero motivo per cui non salto un weekend al mare. Non sono di quei ragazzi che riescono a stare fermi al sole senza fare niente, in passato ho avuto più di un problema con ex ragazze che invece vivevano la vita sulla spiaggia senza mai alzare il culo dal lettino. Io non ce la faccio, devo muovermi, sentire la fatica, correre, saltare, tutta la mia vita deve essere costante ...
    ... movimento. Certo, dopo la corsa mattutina qualche ora di riposo può fare solo bene, così arrivati in spiaggia prendiamo due lettini e aspettiamo con ansia il momento in cui la sabbia rovente potrà lasciarci la possibilità di giocare. Finalmente arriva il pomeriggio e con un fare un po’ svogliato ci alziamo e ci avviciniamo al campo dove ci sono già alcune squadre che a rotazione occupano il campo. Sfortunatamente sembra che non ci siano sfide a 2 ma solo 4 sv 4: per chi gioca a beach da una vita non è sicuramente la prospettiva migliore, altri spazi, altre regole, altri schemi. Ma se questo è l’unico modo per entrare in campo dovremo farcene una ragione e ci mettiamo seduti a bordocampo aspettando che qualcuno abbia bisogno di giocatori. Passano pochi minuti e si avvicinano due giovani ragazzine, abbiamo 28 anni il mio amico e 29 io, non siamo decisamente vecchietti, ma osservandole ho lo strano presentimento che non arrivassero neppure ai 18. Un vero peccato, penso, diventeranno sicuramente due bellissime donne, ma per ora, meglio rimanere al nostro posto e aspettare. Una delle due prende immediatamente coraggio e ci chiede se la prossima partita vogliamo giocare con loro; faccio finta di pensarci un attimo, ma potrebbe essere l’unico modo per riuscire ad entrare in campo, così accetto volentieri. Appena entriamo in campo ci presentiamo tutti io, Marco, il mio amico, Alessandro, la più bassa delle due Federica e l’amica ,più timida, Valentina. In quel momento non riesco a non cedere ...
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