1. La mia amica di Londra - 1 parte


    Data: 23/08/2023, Categorie: Etero Autore: Kazuo97, Fonte: EroticiRacconti

    Tra me e Caterina c’era sempre stata una forte amicizia. Ci eravamo conosciuti a scuola, ai tempi del liceo, e fin dal primo momento ci siamo stati simpatici. Poi sono venuti i litigi, gli abbracci, le confidenze nel cortile durante l’intervallo, i consigli di vita e di amore…
    
    Lei è sempre stata un tipo molto brillante, prima della classe, poi prima della scuola alla maturità, poi tra le prime del corso all’università, e anche io me la cavavo, anche se per me è sempre stata semplicemente Cate. Negli anni della scuola abbiamo avuto entrambi le nostre esperienze amorose, di cui ci raccontavamo gioie e dolori prima durante e dopo. Tra me e lei c’è sempre stata, comunque, una forte chimica, che per paura di rovinare l’amicizia non avevamo mai approfondito.
    
    Dopo la maturità lei, che ha finito un anno prima di me, si trasferì a Londra per studiare, e quando finii anche io la raggiunsi, in cerca di successo come pittore. Arrivato a Londra, colpito dall’universo che si apriva davanti a me, scoprii che Caterina si era fidanzata, con un ragazzo inglese molto simpatico che, mi confidò in seguito, era molto dotato ma poco intenzionato a far godere lei. La scopava con forza, ma era come se la usasse, e lei non arrivava quasi mai all’orgasmo. Verso febbraio lui la lasciò, forse per un’altra, e lei venne a trovarmi nel piccolo appartamento che avevo adibito a studio, per sfogarsi un po’ e cenare con un vecchio e caro amico. Quando arrivò era molto arrabbiata, e ci volle un ...
    ... po’ perché si calmasse e mi raccontasse cos’era successo:” ma lo sai cosa ha fatto lo stronzo? Quando è rientrato dall’Università mi ha portata in camera da letto, si è spogliato, mi ha chiesto di fargli un pompino, e quando ho finito (avevo pure ingoiato, sperando che così si sarebbe voluto sdebitare leccandomi un minimo la fica, per una volta) si è rivestito in fretta e mi ha detto che tra noi era finita, perché l’altra zoccola glielo succhia meglio!”
    
    “Cazzo Cate… ma secondo te questa veramente gli succhia il cazzo meglio di te?”
    
    Sapevo che c’erano due cose in cui Caterina era brava: lo studio e i pompini. E che era una ragazza molto competitiva.
    
    “Non lo so guarda, e manco mi interessa… so solo che per l’ennesima volta lui ha goduto e io no. Ma perché a nessun maschio piace leccare la fica?”
    
    “Beh, non so, a me piace molto ad esempio…”
    
    Ci fu un attimo di silenzio, carico di tensione sessuale. Caterina fece un breve sospiro, e poi disse: “Interessante…”
    
    La guardai negli occhi, e capii subito che sarebbe stata una serata diversa da come mi aspettavo. Dissi: “Vogliamo mangiare una cosa al volo?”
    
    “Sì, intanto mangiamo…”
    
    Finita la cena Caterina si alzò dal suo posto e si avvicinò a me, con gli occhi carichi di desiderio. A me bastò guardarla per sentire l’eccitazione crescere, e il cazzo farsi duro come il marmo. Mi alzai anche io, e continuai a guardarla, mentre mi levavo la camicia, e le dissi, semplicemente: “Andiamo sul divano, perché non inizi a ...
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