1. Leda capitolo tre


    Data: 23/08/2023, Categorie: Trans Autore: Simone27, Fonte: EroticiRacconti

    ... per tutta la tua dedizione verso di me, mi rendo conto che sessualmente non sei appagata, capisco che un cazzo finto non è il massimo, voglio dire che non mi sentirei tradito se tu avessi qualche occasione per fare del buon sesso, non mi arrabbierei nemmeno se tu facessi venire qua a casa un tuo maschio, io rimarrei nello studio a lavorare, potrei anche dormirci, dato che ho un divano.
    
    Non ti voglio spingere, ma credo che tu possa avere delle necessità che capisco, che non voglio contrastare.
    
    Io ) Ma cosa stai pensando, hai cominciato da mesi una cura e ancora non
    
    si sono visti cambiamenti apprezzabili e vuoi mandarmi a prendere
    
    cazzo da uno qualunque? Ti rendi conto della fesseria che hai detto?
    
    Hai capito che ho voglia di una bella ripassata con un cazzo vero, ma
    
    non ho intenzione, almeno per ora di cercare, forse, dico forse se ci
    
    sarà qualcuno, vedremo, te lo dirò.
    
    --La nostra non è stata una discussione ma un doveroso chiarimento, lui si rende conto delle mie necessità, mi vorrebbe spingere a fare sesso, ma al momento nel mio orizzonte ho solo un candidato, ma che è più grande di me, sposato, ma dal carattere un pò troppo viscido, sono anni che mi fa la corte, anche platealmente, forse per questo l'ho sempre respinto.
    
    Abbiamo una cena aziendale e come parte della direzione devo essere presente, non è la prima volta che partecipo a queste cene che almeno due volte l'anno capitano.
    
    Franco mi vede nella preparazione, non vuole che io indossi ...
    ... un abito normale, insiste per farmi mettere un abito a tubino nero svasato sotto, che arriva appena sopra il ginocchio, mi fa mettere le autoreggenti e non il collant, insomma mi vuole super, me lo dice apertamente, stavolta gli do retta. Quando esco mi dice che al ritorno vuole il resoconto dettagliato della serata.
    
    Mi presento alla cena e tutti i presenti mi fanno tanti complimenti, non solo i dirigenti, ma anche tanti operai che conosco bene, alcuni coetanei.
    
    Tra questi c'è un ragazzo all'incirca della mia età che mi fissa in continuazione, è carino, prestante, ma che è un pò distante dal mio tavolo, si accorge delle attenzioni poco gradite del mio collega e mi fa capire a gesti che vuole intrattenersi con me dopo la cena. Gli faccio un cenno di assenso e a cena finita, quando comincia la musica, mi si avvicina, anticipando l'altro che deve mettersi in attesa, mentre balliamo mi parla dolcemente, mi dice che vorrebbe fare la mia conoscenza, che non ha la minima intenzione di cedermi a quell'altro, lo ringrazio e mi lascio accarezzare un fianco, lo fa delicatamente, ho i brividi lungo la schiena, mi dice che ha voglia di me, che se voglio mi farà divertire.
    
    Balliamo per almeno un'ora , il mio collega se ne va e sono fuori dal suo controllo, usciamo anche noi, dovrei tornare a casa, ma lui mi invita a casa sua, la moglie non c'è, è dai suoi per qualche giorno, non è tardi, gli dico che se accetto, posso trattenermi al massimo fino a mezzanotte.
    
    Mi prende in giro ...